GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] (dal 1913). Né vanno dimenticati il restauro di S. Mercuriale di Forlì e le questioni relative alla chiesa di Polenta, nella quale il G. mise in discussione la ricostruzione "carducciana" e "nazionale" eseguita nell'ultimo decennio dell'Ottocento.
Il ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] . All'appello dei Bolognesi, risposero con invio di truppe Matteo Visconti, i conti da Mangona, i Romagnoli con Ostasio da Polenta e Malatestino Malatesta e lo stesso conte di Romagna, e poi Firenze, Siena, Prato e Pistoia. Sul fronte interno il ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] , p. 185). Dopo il 1880 la situazione migliorò e il D. divenne uno dei maggiori animatori del circolo conviviale-culturale de 'La Polenta'. A Parigi frequentò la cerchia di G. Boldini e di E. Degas (probabilmente conosciuto a Firenze tra il 1855 e il ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] . 1407.
In questa veste il 20 nov. 1406 operò attivamente alla stipulazione del patto di protezione con Obizzo da Polenta, signore di Ravenna, accordo che avrebbe consentito alla Repubblica – qualche decennio dopo – di impadronirsi di quella città e ...
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ORDELAFFI, Scarpetta
Alma Poloni
ORDELAFFI, Scarpetta. – Nacque a Forlì, probabilmente negli anni Sessanta del Duecento, da Tebaldo Ordelaffi; non si conosce il nome della madre.
Le prime attestazioni [...] all’alleanza anche Imola. La coalizione filopapale era invece guidata dai Malatesta, che controllavano Rimini e Cesena, e dai da Polenta di Ravenna. Sempre nel 1306 i ghibellini occuparono Bertinoro, che fu affidata al fratello di Scarpetta, Pino, il ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] da Grandi (1981, pp. 184-185), tra il S. Domenico del basamento petroniano e il monumento funebre di Ostasio IV da Polenta (morto nel 1396) in S. Francesco a Ravenna, in passato letto in senso genericamente masegnesco (Pope-Hennessy, 1955, trad. it ...
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SIMONE
Francesco Salvestrinii
(Simone da Gaville, Simone Bencini). – Nacque probabilmente nel villaggio di Gaville, non lontano da Figline in Valdarno superiore, durante i primi anni Venti del XIV secolo, [...] stesso anno si adoperò per ricomporre il conflitto che opponeva Galeotto Malatesta signore di Rimini a Guido da Polenta vicario ravennate circa il possesso di Cesena e del porto di Cesenatico. Approfittando dell’autorevolezza di cui ormai godeva ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] Carinzia e morì poco dopo. Nell'agosto del 1341 il C., per volontà di Ubertino, passò a seconde nozze con Costanza da Polenta e gli nacquero tre figli e due figlie: Marsilio; Nicolò (che nel 1373 prese parte alla congiura contro Francesco il Vecchio ...
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Curie ed uffici
Andrea Padovani
Un complesso problema storiografico
È sicuramente impossibile, allo stato delle conoscenze attuali, tentare di ricostruire la rete complessa delle minori magistrature [...] fa capo al circolo fiorentino filo-mediceo. Di lì uscì, com'è noto, la pseudo-lettera dantesca a Guido da Polenta: "Misera e mal condotta plebe; da che tanto insolentemente oppressa, tanto vilmente signoreggiata e tanto crudelmente vessata sei da ...
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lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] nsieme vanno, / e paion sì al vento esser leggieri (V 74-75). Si apre qui il celeberrimo episodio di Francesca da Polenta e Paolo Malatesta, del quale qui non occorre discorrere (v. infatti la voce Francesca) se non per qualche questione strettamente ...
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polenta
polènta (tosc. pop. pulènda e ant. polènda) s. f. [lat. polĕnta «farina d’orzo, polenta», affine a pollen -lĭnis «fior di farina» e a puls pultis «pappa»]. – 1. a. Vivanda di origine rustica che si prepara con farina di granoturco...