Retore greco (n. 88 - m. 144 d. C.), di Laodicea, uno dei più notevoli rappresentanti della seconda sofistica; fu allievo di Scopeliano e maestro di Erode Attico; con lui la scuola di Smirne raggiunse il massimo splendore. Fu autore di molti discorsi pubblici e declamazioni, tra cui sono giunti a noi due ἐπιτάϕιοι λόγοι (finti epitaffî, che si immaginano recitati dai padri di due valorosi caduti a ...
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Poeta greco (sec. 3º a.C.), amico dei peripatetici Crantore, Cratete, Polemone; fu con Arato alla corte di Antigono Gonata. Scrisse una Tebaide, che non ci è rimasta, ed epigrammi. Scrisse esametri sulla [...] discendenza di Eros, che dovettero essere famosi, perché se ne trovano echi nell'Inno a Zeus di Callimaco e nell'Ila di Teocrito ...
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Letterato e sofista ateniese (n. Maratona 101 - m. 177); ricchissimo e mecenate, visse a Roma, dove fu sotto Antonino Pio console nel 143, e ad Atene dove tenne scuola di retorica e fece costruire lo stadio [...] dell'Ilisso e l'Odeon. Educato alla scuola di Favorino e di Polemone fu seguace del più puro atticismo e maestro dei più illustri sofisti del tempo. Dei suoi numerosi scritti ci resta solo una declamazione, Περὶ πολιτείας, finto discorso di un ...
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Nome usato dai Greci a partire dall’età ellenistica per indicare la descrizione topografica di un paese con l’esposizione dei fatti storici antichi e dei costumi degli abitanti (per es., l’opera di Ecateo [...] , come quella di Diodoro, Sulle tombe, e di un’altra sulle dieci tribù attiche. Non fu storico dell’arte né autore di guide ma solo erudito il più celebre dei periegeti ellenistici, Polemone d’Ilo. Conservata per intero è solo la p. di Pausania. ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] , e continuo è il rimando ad Aristotele (soprattutto per il De physiognomia, che gli è attribuito), a Polemone, Michele Scoto, Alberto Magno, Girolamo Cardano, Luca Gaurico, Paolo Pincio, Giovan Battista Della Porta, Angelo Ingegneri, Guglielmo ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] 'antropomorfismo un carattere meno immaginoso e più definito. Nei trattati di fisiognomia dell'antichità, dallo Pseudo-Aristotele a Polemone, da Adamanzio allo Pseudo-Apuleio, sino al De humana physiognomonia di G. Della Porta, del 1586, ogni parte ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] in tanti quadretti, il discorso tende a insistere sulla medesima nota, come appare più chiaramente nel canto di Polemone: indizio del limite intrinseco di una poesia prevalentemente letteraria, come quella della Bucolica. a cui sembra negato un ...
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polemonio
polemònio s. m. [lat. scient. Polemonium, dal gr. πολεμώνιον, nome di un’erba]. – Genere di piante polemoniacee con una trentina di specie, la maggior parte del Nord America e solo alcune europee, tra cui Polemonium caeruleum, pianta...
polemoniacee
polemoniàcee s. f. pl. [lat. scient. Polemoniaceae, dal nome del genere Polemonium: v. polemonio]. – Famiglia di piante con circa 300 specie distribuite in una quindicina di generi, diffuse particolarmente nell’America Merid....