(gr. Πόντος, lat. Pontus) Regione della Turchia di NE, in origine quella parte della Cappadocia che era affacciata sul Pontus Euxinus (Mar Nero), la quale oggi confina a O con la Paflagonia, a E con la [...] Paflagonia dove regnarono fino al 6 a.C. principi locali. Antonio, verso il 36 a.C., ripristinò il regno pontico-bosforano dando a Polemone, col titolo di Polemone I, la parte già tenuta da Deiotaro, che prese il nome di P. Polemoniaco; nel 64 d.C ...
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TANA (Τάναις, Tanais)
Arnaldo MOMIGLIANO
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
Colonia greca fondata dalla milesia Panticapeo nella Russia meridionale alla foce del Don. La data di fondazione è ignota: sembrerebbe [...] a. C. la città, fino allora indipendente da Panticapeo, venne a far parte del regno bosforano. All'età di Augusto fu distrutta da Polemone re del Ponto e poi del Bosforo, in lotta contro la moglie Dynamis, erede del regno del Bosforo. A poca distanza ...
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1. Generale di Antioco III di Siria, che, disfatto questo dai Romani, passò dalla loro parte e assunse il titolo di re. Un suo discendente fu quel Tigrane contro cui combatté Lucullo.
2. Primogenito di [...] imperatore del governo di A.; questi, prima di poter opporre resistenza, fu assassinato da alcuni parenti.
3. Figlio del re del Ponto Polemone I. Il suo nome originario era Zenone. Nel 18 d. C., resosi libero il trono di Armenia, A. fu coronato re da ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] .
La storia dell’A. platonica si suole distinguere in periodi. Nella prima (o antica) A. (scolarchi: Speusippo, Senocrate, Polemone, Cratete e Crantore) l’insegnamento platonico fu di stimolo a una vasta serie di ricerche filosofiche e scientifiche ...
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Visse nella prima metà del sec. III a. C. (295/90 - dopo 239) nel periodo più fecondo della vita letteraria ellenistica. In Eubea, sua patria, conobbe Menedemo, di cui sentì dapprima l'influsso filosofico; [...] Laerzio (VII, 187) ricordano l'opera sua sulla pittura e sulla plastica, opera che, nonostante le critiche mosse da Polemone (nell'opera Contro Adeo e Antigono), ebbe un'importanza notevole, segnando un grande progresso nella storia dell'arte, poiché ...
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Grafologia
Giovanni Gurisatti
La grafologia (termine introdotto dall'abate francese J.-H. Michon nel 1868, dal greco γράϕω, "scrivere", e λόγος, "discorso") è la scienza che indaga la genesi e le forme [...] grafica caratteristica, quindi l'indagine grafologica, tant'è vero che nei grandi trattati di fisiognomia del passato (Pseudo-Aristotele, Polemone, Adamanzio, Anonimo Latino, G. Della Porta) si parla di voce e modo di parlare, ma non di scrittura e ...
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Il bisavolo di costui, chiamato pure Archelao, aveva combattuto contro Silla nella guerra mitridatica; l'avo Archelao era stato insignito da Pompeo del sommo sacerdozio di Comana di Cappadocia; il padre, [...] C., gli diede una parte della Cilicia e della piccola Armenia. Nell'anno 1-2 d. C., sposò Pitodoride, vedova di Polemone Pontico, con la quale convisse per tutta la vita. Tiberio, secondo la tradizione, irritato contro Archelao, perché durante il suo ...
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Etimologicamente, dovrebb'essere l'arte di predir l'avvenire delle persone in base ai segni e alla forma della loro mano. In pratica si confonde con la chirognomia, e con la chiroscopia e prende in considerazione [...] ), riferendosi ad Aristotele annovera, tra i segni di vita breve, anche plures in manu incisuras. Antistene, Polemone, Adamanzio, Anassagora si occuparono di chiromanzia. Una opera intera di Artemidoro di Daldio (Χειροσκοπικά) sul medesimo soggetto ...
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Nome usato dai Greci a partire dall’età ellenistica per indicare la descrizione topografica di un paese con l’esposizione dei fatti storici antichi e dei costumi degli abitanti (per es., l’opera di Ecateo [...] , come quella di Diodoro, Sulle tombe, e di un’altra sulle dieci tribù attiche. Non fu storico dell’arte né autore di guide ma solo erudito il più celebre dei periegeti ellenistici, Polemone d’Ilo. Conservata per intero è solo la p. di Pausania. ...
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PERIEGETI (περιηγηταί)
P. E. Arias
Questa parola ὁ περιηγηρής, usata in alcuni documenti epigrafici greci di età romana nel significato di carica sacerdotale (I. G., iii, 721, 1335; iv, 723; xii, 2, [...] dei Propilei e quella della statua di Atena Nike. Probabilmente è vissuto nella seconda metà del II sec. a. C.
Più noto è Polemone di Ilio; dalle liste delfiche risulta che egli fu prosseno nel 177-176 a. C. (Syll. inscr. Gr., 1i3, 585); visse ai ...
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polemonio
polemònio s. m. [lat. scient. Polemonium, dal gr. πολεμώνιον, nome di un’erba]. – Genere di piante polemoniacee con una trentina di specie, la maggior parte del Nord America e solo alcune europee, tra cui Polemonium caeruleum, pianta...
polemoniacee
polemoniàcee s. f. pl. [lat. scient. Polemoniaceae, dal nome del genere Polemonium: v. polemonio]. – Famiglia di piante con circa 300 specie distribuite in una quindicina di generi, diffuse particolarmente nell’America Merid....