CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] Rustico di Caschifellone, partecipava alla riscossione delle decime di alcune pievi e allo sfruttamento di due mulini in Polcevera, mentre in un arbitrato del 1158viene riconosciuto come proprietario di beni nel poggio di Pontedecimo. Possedeva pure ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] liberare Genova dal dominio visconteo. Radunato un corpo di armati in Polcevera, si fortificò in Voltri; ma nel 1428 dovette rifugiarsi nel Monferrato, respinto da Isnardo Guarco. Aiutato da Giovanni Giacomo Paleologo, marchese del Monferrato, che ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] 1866, pp. 367 s., 387-404; L. Levati, Dogi perpetui di Genova, Genova 1929, pp. 77-88; G. Cipollina, I regesti della Val Polcevera, I, Genova 1932, pp. 133, 205-207; G. Petti Balbi, La Maona di Cipro del 1373, in Rass. stor. della Liguria, I (1974 ...
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CAMBIASO, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 19 luglio 1711 da Giovan Maria e da Caterina Roncalli, in una famiglia, ricca e nobile, che ottenne l'iscrizione al libro d'oro, [...] negli interessi privati del doge, poiché i possedimenti terrieri suoi e della sua famiglia si estendevano appunto nella Val Polcevera: tuttavia essa era di indubbia utilità, e comportò, con un notevole onere finanziario per il doge (che vi impegnò ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] aderirono il G., Battista Montaldo, Teramo Adorno e il marchese del Finale, Carlo Del Carretto. Essi devastarono più volte la Val Polcevera e, nel 1418, il G. e l'Adorno giunsero a occupare Cornigliano, San Pier d'Arena e la torre della Lanterna ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] elesse immediatamente a commissario generale con suprema autorità il C., che mise in armi le valli del Bisagno e della Polcevera, occupando tutti i passi per impedire ai banditi di lasciare lo Stato. Tuttavia il Salvago coi suoi riuscì a passare ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] di Genova: il prete Giovanni Nicori e il comandante Bantoro. La sua opera di reclutamento ebbe fortuna soprattutto nella Val Polcevera e in quella di Fontanabuona, nel retroterra chiavarese, dove l'A. si spostò ben presto con i suoi volontari poiché ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] avere subito la confisca di tutti i beni, tra i quali una ferriera a Campomorone e terre a Rivarolo e a Cesino, in Val Polcevera, luogo d'origine della sua famiglia.
Si trasferì nel Levante, forse a Cipro, dove infatti, nel 1385, il re Giacomo II di ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] gli diede in custodia l'omonimo castello di Montaldo, presso Gavi), poté dare inizio a una serie di scorrerie nella Val Polcevera, seminando morte e distruzione fin quasi alle porte di Genova, senza tuttavia riuscire a scalfire il potere del doge. La ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] . Così, dopo essere stato nel 1653 sindicatore dei giusdicenti delle tre podestarie suburbane di Bisagno, Polcevera, Sestri, e capitano della Polcevera nel 1655, nel 1656 fu incaricato di risolvere vertenze sulla giusta mercede degli operai. Il 6 ...
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polcevera
polcévera s. m., invar. – 1. Propriam., marmo di Polcevera, calcare dell’eocene, di colore bigio, azzurrognolo o nerastro, spesso venato, che si estrae nella valle del torrente Polcevera in Liguria. 2. Dalla stessa valle, in cui...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...