Nome attuale dell’antica Kalkhu (biblica Kalah), una delle capitali dell’impero assiro, situata lungo la riva sinistra del Tigri, circa 35 km a valle dell’od. Mossul (Iraq). La città fu fondata sotto il [...] di ricerche, scavi, studi, restauri a opera della Direzione Generale delle Antichità dell'Iraq, del Centro Scavi Polacco di Varsavia e di interventi internazionali coordinati dalle autorità irachene, cui ha anche partecipato il Centro Scavi dell ...
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Figlio (Norimberga 1368 - Znojmo 1437) dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania, fratello di Venceslao IV; ultimo imperatore della casa di Lussemburgo. Il fidanzamento con Maria d'Angiò (1380), [...] si preparava una nuova insurrezione contro di lui. La difesa delle posizioni acquisite di fronte al pericolo polacco dopo la battaglia di Tannenberg (1410) caratterizzò la sua politica di contenimento diplomatico verso Oriente, rappresentata dalla ...
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Antropologia
In etnologia si designavano con questo nome quei gruppi di nomadi (più comunemente detti bande), compatti e organizzati spesso sui legami di consanguineità, cui spettavano diritti esclusivi [...] Kazan´, Astrachan´, Nogay e Crimea, l’O. d’oro veniva arginata (15° sec.) dalla nuova potenza moscovita; trovò invece alleati i Polacco-Lituani. Il colpo decisivo alla sua potenza fu dato dallo zar Ivan III, che si alleò con il khān di Crimea Mengli ...
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L'avvento al governo in Germania del partito nazionalsocialista (gennaio 1933) segnò l'inizio di una grande persecuzione antiebraica in Europa.
Dal 1933 alla seconda Guerra mondiale. - Un punto programmatico [...] Ebrei e stabilirono nomi caratteristici obbligatorî.
L'uccisione a Parigi del diplomatico tedesco E. von Rath da parte dell'ebreo polacco H. Grynsban, il 7 novembre 1938, suscitò violenze in tutto il Reich. Il 12 novembre 1938 una forte tassa fu ...
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Membro del Comitato centrale e della Segreteria del PCUS (1956), membro supplente e poi effettivo (1957) del Presidium, B. fu il massimo beneficiario della nuova situazione maturata nell'ottobre 1964, [...] stesso B. ha riassunto la dottrina della "sovranità limitata" nel suo intervento al V congresso del Partito operaio unificato polacco (12 novembre 1968), e ha attribuito ai cinesi, alla conferenza internazionale di Mosca, l'ambizione di assumere un ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] che la figlia fosse degna soltanto di un re o del figlio di un re e perseguì per due anni i suoi progetti polacchi. Acconsentì invece a concedere la figlia Lucrezia a François de Lorraine, duca di Aumale ed erede di Claude, duca di Guise.
Nell'estate ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] questo fronte, conquistò la Podolia e si stava dirigendo su Leopoli quando fu fermato dall'intervento dell'esercito polacco guidato da Giovanni Sobieski. Re Michele, convinto che sarebbe stato impossibile resistere di fronte ad una nuova campagna ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] Torbidi (1598-1613) l’impero russo sembrò trasformarsi in una monarchia elettiva, ma in realtà il modello di provenienza polacca non attecchì nella Russia e l’autocrazia russa, non senza difficoltà, fu ristabilita con la dinastia dei Romanov, quando ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] avere conseguenze ben più gravi in un momento in cui la Porta, timorosa di un congiunto e simultaneo attacco imperiale e polacco, era anche particolarmente diffidente nei riguardi di Venezia.
Rinnovatosi nel 1684 il conflitto col Turco, il B., per la ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] del re di Polonia Stefano Báthory per una spedizione contro Costantinopoli attraverso la Russia. Dopo l'improvvisa morte del sovrano polacco, insieme con i cardinali Farnese, Laureo e Radziwill, l'A. fu incaricato, nel concistoro del 7 genn. 1587, di ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...