PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] di antichità per diversi committenti stranieri: alla fine degli anni Ottanta fu in contatto con Marcello Bacciarelli, romano naturalizzato polacco, primo pittore del re Stanislao I di Polonia e suo consigliere artistico, mentre nel 1795 lavorò per il ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] si era impadronito di Mosca, sposò per procura a Cracovia Marina Mniszech, figlia del palatino di Sandomir, un nobile polacco che lo aveva appoggiato attivamente nella guerra contro Boris Godunov. Il G. assistette all'evento e lasciò una precisa ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] e fu perciò costretto ad attraversare la Polonia. Conobbe personalmente Sigismondo I e ne acquistò la fiducia e la simpatia. Il re polacco, infatti, non solo gli fornì mezzi adeguati per arrivare fino a Mosca, ma, sulla via del ritorno, si preoccupò ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] una grande eco; il successo arrivò con la produzione del Metropolitan di New York, andata in scena, con la direzione di Giorgio Polacco, il 4 febbr. 1915 con Lucrezia Bori (Ah-Joe), Sophie Braslau (Hua-Qui), Luca Botta (Uin-San-Lui), Adam Didur (Uin ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] -53). Il realismo - che non voleva individuare una tendenza artistica, ma significare il concetto di arte - fu oggetto, nel corso polacco del 1948-49, di quella ampia formulazione che doveva portare al trattato rimasto incompiuto e edito postumo nel ...
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BRIANO (Brianus, Briani, Bryan), Giacomo
Jerzy Paszenda
Nacque a Modena intorno al 1589(l'Annuario della Compagnia di Gesù del 1619 gli attribuisce trenta anni circa; nel necrologio del 1649viene detto [...] Cronologia della costruzione del complesso degli edifici gesuitici a Lublino), in Biuletyn RistoriiSztuki (Boll. di storia dell'arte), XXX (1968), 2, pp. 169 s.; S. Bednarski, in Polski SłoamikBiograficzny (Dizionarlo Biografico Polacco), II, p. 435. ...
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GUGLIELMINO, Gian Maria
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 25 genn. 1922 da Carlo Otto, giornalista e scrittore genovese, e da Isa Ingolotti, maggiore di quattro fratelli. Dopo aver frequentato il liceo [...] il G. scrisse e pubblicò anche diversi saggi di argomento cinematografico e teatrale, dei quali si ricordano: Due presenze del teatro polacco, in Teatro e cinema, 1967, n. 2-3, pp. 14-21; Miklós Jancsó, Torino 1970; Cinema sì. I film "segnalati" dal ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] , in Storia dell'arte marciana:sculture, tesoro, arazzi. Atti del Convegno internazionale di studi,…1994, a cura di R. Polacco, Venezia 1997, pp. 199, 203, 205; G. Tigler, Le formelle quattrocentesche restaurate dell'arcone centrale di S. Marco, in ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] 1936. Nel marzo successivo, a Torino, venuto a sapere che Tina si era fidanzata e prossima a sposarsi con il polacco Enrico Reiser, Pavese entrò in una cupa depressione, documentata dal diario con accenti di estrema violenza.
Nel 1937 Cesare scrisse ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] 1424) il D. fu presente con un grosso seguito. Qui rappresentò nuovamente la natio germanica insieme col vescovo polacco Andrea Laskaris e autenticò le copie dei decreti conciliari.
Le sue funzioni in Curia, strettamente inerenti alla concessione di ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...