Esploratore polacco (Kaũnas, Lituania, 1855 - Varsavia 1926). Compì alcune lunghe spedizioni in Asia attraversando in un primo viaggio (1888) il Pamir, il Baltistān fin presso il Karakorum e il Kashghar [...] ed esplorando poi nel secondo (1889) la regione del Tibet. Visitò anche il Turchestan cinese (relaz. 1924-25) ...
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Generale polacco (Tarnów 1794 - Aleppo 1850), dopo aver preso parte all'insurrezione del 1830-31, rivelò la sua capacità militare durante l'insurrezione ungherese del 1848-49, come difensore della Transilvania. [...] In seguito, rifugiatosi insieme a Kossuth in Turchia, vi abbracciò l'islamismo e divenne governatore di Aleppo ...
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Storico e letterato polacco (Lubartów 1781 - Varsavia 1852). Lettore di lingua e letteratura polacca ad Halle fino al 1805, prof. di storia nell'univ. di Varsavia (1818-30), è autore della Historja literaturu [...] polskiej ("Storia della letteratura polacca", 2 voll., 1814), preziosa raccolta di materiale biografico e bibliografico. ...
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Narratore polacco (Varsavia 1873 - ivi 1940). Tra i suoi racconti (Próchno "Muffa", 1903; Ozimina "Grano vernereccio", 1911; ecc.), il più notevole è Żywe kamienie ("Pietre viventi", 1918), dove, in un [...] linguaggio estremamente ricercato, sono rievocati gli ultimi bagliori dell'ideale cavalleresco medievale e i primi albori dell'umanesimo ...
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Musicista mulatto (di padre polacco o tedesco e di madre africana; n. 1779 circa - m. Londra 1860). Virtuoso di violino, si presentò in concerti dall'uno all'altro paese d'Europa. Molto stimato da Beethoven, [...] con lui eseguì a Toeplitz e a Vienna la Sonata a Kreutzer ...
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Critico letterario polacco (Ujrzyńce, Podolia, 1887 - Cracovia 1940), prof. nell'univ. di Cracovia, redattore (dal 1934) della rivista Marcholt. Con numerosi saggi (Stanisław Wyspiański, 1922; Twórczość [...] Jana Kasprowicza "L'opera di J. K.", 1924), ha approfondito i valori estetici e morali della letteratura polacca del suo tempo. ...
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Scrittore polacco (n. Rawa, Masovia, 1636 circa - m. 1701 circa). Per il brio narrativo che le anima e per la ricchezza di osservazioni sulla vita polacca del suo tempo, le sue Memorie (Pamiętniki, ed. [...] integrale 1836) hanno esercitato un forte influsso sulla letteratura polacca del sec. 19º. ...
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Storico polacco (Breslavia 1843 - Halle 1919), prof. nelle univ. di Breslavia (1874) e di Halle (1888-1913). È autore di numerosi studî di storia tedesca, e inoltre di una vasta storia universale: Weltgeschichte [...] seit der Völkerwanderung (9 voll., 1901-16; 2a ed., post., 10 voll., 1920-21) ...
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Musicista polacco (Lublino 1881 - Ragusa, Dalmazia, 1954). Studiò al conservatorio di Varsavia e poi a Lipsia con A. Nikisch e H. Riemann. È autore di opere, balletti, musiche orchestrali, corali e da [...] camera. Compositore d'ispirazione impressionista, adottò nella sua produzione le scale musicali slave e persiane ...
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Musicista polacco (Varsavia 1846 - Leopoli 1918). Allievo di S. Moniuszko, fu direttore d'orchestra all'Opera di Varsavia (1873-1900). Scrisse pregevoli composizioni d'ogni genere. Anche il figlio Tadeusz [...] (Leopoli 1889 - New York 1955) fu direttore d'orchestra e compositore di musiche sinfoniche e da camera ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...