ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] , l'ordinazione e in genere tutta l'attività dei gesuiti, fu proprio l'A., sempre ansioso di curare gli interessi polacchi, a entrare in rapporto con il ministro russo in Polonia, il conte Stakelberg, tenace sostenitore dell'appoggio dato da Caterina ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] originari er, or e el, ol davanti a consonante (cfr. russo bereg «sponda», di fronte al bulgaro, serbo e croato breg, ceco břeh, polacco brzeg, paleoslavo brĕgŭ, da un *bergŭ), l’esito delle vocali ĭ e ŭ in e e o (russo den´ «giorno», moch «muschio ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , G. adottò poi un atteggiamento a dire il vero non lineare e, dinnanzi all'opposizione che incontrava tra la nobiltà polacca la soluzione asburgica, finì per dare l'appoggio della Santa Sede all'elezione del candidato francese, resa pubblica il 16 ...
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PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] di necessità solo epistolare con Altiero Spinelli, in carcere dal 1927; e un altro ne nasceva con Henek Rieser, ebreo polacco, militante comunista, rifugiato a Torino.
Nel maggio del 1935 anche Pizzardo cadde nella grande retata che colpì il gruppo ...
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Filippo II Re di Spagna
Filippo II
Re di Spagna (Valladolid 1527-Escorial 1598). Figlio di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo, crebbe in Spagna e fu il padre a riservarsi il compito di curare la [...] mai al titolo imperiale, F. mantenne la direzione della casa d’Asburgo, tentò di far salire la sua famiglia sul trono polacco e rafforzò i suoi vincoli di parentela con il ramo tedesco sposando, in quarte nozze, Anna d’Austria, figlia di Massimiliano ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] il papa argentino ha inteso assegnare all’elemosiniere pontificio, nominato nell’agosto 2013 nella persona del polacco Konrad Krajewski. Intrecciando il ripristino del funzionamento ordinario delle istituzioni curiali e postulando importanti novità ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] , fin oltre Cernauṭi, ai confini con la Polonia.
Tenere a bada i Mongoli, poi i Russi che premevano da oltre il Dnestr, i Polacchi e i Magiari, quindi anche i Turchi, rappresentò un problema non facile e solo con Stefano III il Grande (1457-1504) la ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] le trattative di pace, l’esercito piemontese fu oggetto di riforme organiche. Per il comando supremo fu scelto il polacco W. Chrzanowski. Cedendo alle pressioni dei democratici e degli emigrati, il Piemonte il 12 marzo 1849 denunciò l’armistizio ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] limitano a quella degli S. orientali (Russi) e degli S. stanziati in prossimità del Mar Baltico; per gli S. occidentali (Polacchi e Cechi) e per gli S. meridionali (S. balcanici) le notizie sulle forme precristiane di religione sono pressoché nulle e ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] confini. Essa è all'origine di un piano che i Sovietici presentarono nel marzo 1956 e che il ministro degli Esteri polacco, A. Rapacki, riprese in un discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite nell'ottobre 1957. Noto da allora come ‛piano ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...