CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] di sorvegliare - sì da prevenire eventuali tentativi per ritardarne l'arrivo - il tratto finale del cammino dell'esercito polacco che sta accorrendo alla difesa di Vienna.
Destituita però di fondamento la notizia dell'Aldimari ingigantita poi dal ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] sufficiente l'assegnazione, nel 1806, del ducato di Berg e Clèves (si parlava a Parigi di aspirazioni al trono polacco, più tardi addirittura di pretese a una eventuale successione imperiale). Nel cerchio delle amicizie di C. entrarono personaggi ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] altro candidato; tuttavia, dispiaciuto della delusione del vecchio cardinale, ricevendo subito dopo mons. W. Czacki, polacco, allora segretario della congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari (il ministero diplomatico), gli propose il F ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] principe Casimiro di Polonia, fratello del re Ladislao, fatto prigioniero dai Francesi; Venezia, che voleva ingraziarsi il re polacco, appoggiò l'azione di mediazione svolta dal C. e ricevette poi una lettera di ringraziamento da parte di Casimiro ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] Vasa e dai gesuiti di Polock, e rivolta ai cristiani di rito bizantino nel Nord-Est dai mobili confini, ora polacchi, ora russi (Kowalowka, 2003). Dopo quindici mesi, costretti a evitare la via russa per la critica situazione politica, i carmelitani ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] politiche del 1848-49. Nel 1848 eseguì per la chiesa dei cappuccini di Varsavia il Monumento funebre della moglie del conte polacco F. Buyno.
Commissionata in precedenza a F. Pozzi, morto nel 1844, l'opera era costituita da un basamento su cui ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] Agapito de Curteregis, ad istanza del quale compose una corona di componimenti per esaltare la canonizzazione del domenicano polacco s. Giacinto. Compose allora, se non tutti, certo i tre primi dei suoi Dialoghi (Della consolazione,Delle avversità ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] e si dovette cercare una soluzione di ripiego: il comando dell'esercito fu affidato al gen. Bava, mentre il generale polacco W. Chrzanowski fu nominato capo dello Stato Maggiore generale. Per accontentare, poi, i desideri dei democratici, il comando ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] alcuni articoli, il più importante dei quali è Aspetti della poesia polacca contemporanea, ibid., VI (1931), pp. 223-246. Alla i legami fra Italia e Polonia: si è già accennato a quelli dei Polacchi con l'Italia; ma non minore è l'interesse che il G. ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] De Rochas, celebre per le sue ricerche sulle basi scientifiche dei fenomeni paranormali; lo psicologo e filosofo polacco Julian Leopold Ochorowicz; il fisico e filosofo inglese Henry Sidgwick; l’astronomo Camille Flammarion. Parallelamente, per ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...