MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] settentrionale e infine quella centrale, con la prima rappresentazione cartografica della Polonia. Quest'ultima carta fu realizzata dal polacco Bernard Wapowski, amico di Copernico e al tempo residente a Roma. Convinto della necessità di diffondere i ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] . I dialoghi, scritti a evidente imitazione dei dialoghi gaweiani, sono redatti in italiano e si fingono svolti tra un conte polacco Leszczyïsky, un certo Ofreddi anch'egli straniero e un matematico, che impersona lo stesso A., i cui scritti sono ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] privata: González-Palacios, II, p. 305, fig. 605), commissionata da Ferdinando d'Asburgo per farne dono al sovrano polacco Stanislao II Poniatowski, protagonista della scena narrata.
A partire dal 1802 al L. fu affidata la neonata cattedra di ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] delle persone religiose, Ferrara 1786, che ebbe altre edizioni italiane e traduzioni in tedesco, inglese, spagnolo, olandese, polacco, fiammingo ed arabo. In sostanza il B. rimaneva attaccato all'apologia dell'estinta Compagnia: gli sfuggiva quindi ...
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PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] di necessità solo epistolare con Altiero Spinelli, in carcere dal 1927; e un altro ne nasceva con Henek Rieser, ebreo polacco, militante comunista, rifugiato a Torino.
Nel maggio del 1935 anche Pizzardo cadde nella grande retata che colpì il gruppo ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] nel 1581, e traduzioni di tutte le opere o dei singoli scritti in latino, tedesco, inglese, francese, fiammingo, polacco, castigliano, portoghese.
La prima parte, Meditazioni della vita e morte di Christo, comprende, oltre una breve istruzione sul ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] unico; Napoli 1850, con incisioni; in francese, Lyon-Paris 1853, due Volumi; 2 ediz. ibid. 1864; 3 ediz., ibid. 1868; e in polacco, Warszawa 1858, due volumi).
Il 30 ag. 1823 il F. pronunciò al Gesù l'orazione funebre per Pio VII. Il 2 nov. 1824 ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] , Cambridge 1957; B. Biliński, Alcune considerazioni su Niccolò Copernico e D.M. Novara (Bologna 1497-1500), in Accademia polacca delle scienze. Biblioteca e centro studi a Roma, Conferenze, 1975, vol. 67; E. Rosen, Was Copernicus a neoplatonist ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] a: Battalia, Balletto, Pavana in soprano, Toccata, Preludio, Folia e Sopra il ballo del ser. duca). Dedicata al principe polacco K.S.R. Dusiacki, suo allievo a Padova, la raccolta mostra un'evidente dipendenza stilistica dal modello, anche se non ...
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PADOVAN, Antonietta Caterina
Alice Rinaldi
– Nacque a Osoppo (Udine) il 7 settembre 1899, da Giuseppe, capitano dell’esercito, e da Teresina De Tofoli, la cui famiglia era proprietaria di una distilleria. [...] alla musica, suonando sia il pianoforte sia il violino. Aveva poi imparato, da autodidatta, inglese, francese, tedesco, spagnolo, polacco, russo e ungherese.
Fonti e Bibl.: Milano, Università degli studi, Archivi della Parola, dell'Immagine e della ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...