CAVAGNARI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Bettola (Piacenza) il 3 febbr. 1839 da Giuseppe e da Caterina Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza all’università di Padova, fu quindi per un breve periodo [...] Annuario della R. Univ. degli studi di Padova, 1894-95.
Il C. morì a Padova il 2 dic. 1913.
Bibl.: Necrologio di V. Polacco, Notizie biografiche del rimpianto Prof. A. C., in Annuario della R. Univers. degli studi di Padova, 1913-1914, pp. 331 ss.; E ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] barbone in Austria, scambia i suoi stivali per Le occasioni di Montale, si "rifugia" in un altro lager, dove un polacco lo denuncia. Scappa, imbottito di grappa torna al suo primo campo e si presenta al comandante per spiegargli la fuga. Riesce ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] di ordine strumentale più che teoretico. La sezione dedicata alla logica simbolica – affidata al padre domenicano polacco Józef M. Bocheński –, costituiva soltanto una mossa opportunistica ai fini di una maggior diffusione internazionale della ...
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RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] del vescovo di Caserta [Benedetto Mandina], nunzio di Sua Santità, mi condussi alla corte del re di Pollonia». Il viaggio polacco fu programmato per il settembre 1595, quando il granduca lo raccomandò a Sigismondo III Vasa, che a inizio anno aveva ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] di Seckendorff con 2.700 uomini, che sottomise le isole dopo breve combattimento.
Al principio della guerra di successione polacca (1733-35) il B. fu mandato dal duca Ferdinando di Brunswick-Bevern, comandante delle truppe imperiali che avanzavano ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] e L. Lehmann; quella, infine, del Covent Garden, ove i "primi cantanti" erano J. Gayarre, S. Scalchi, E. Albani. In particolare il polacco J. de Reszké aveva creato sensazione in Aida e Faust, ed era abbastanza naturale che al D., giovane tenore, si ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] della Mostra dell’Architettura coloniale.
A seguito della promulgazione delle leggi razziali, nel 1938, fu imprigionato in quanto polacco oltre che israelita, prima ad Arezzo, poi a Poggioreale. In virtù delle acclarate capacità operative e delle non ...
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TOMITANO, Bernardino
Maria Teresa Girardi
– Nacque nel 1517 a Padova, dove trascorse tutta la vita, figlio forse primogenito di Donato.
La sua era un’illustre famiglia originaria di Feltre, che annovera [...] delle opere di Aristotele (poi nel terzo volume, 1574, della ristampa dell’opera), con la prefazione dell’allievo polacco di Tomitano, Giacomo Breznicio, che ne curò l’allestimento collazionando, sotto la sua supervisione, gli appunti del maestro ...
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QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] visto con molto rispetto e ammirazione, come dimostra l’apprezzamento del teatino Pietro Avitabile (ibid., c. 155rv) o del religioso polacco Simone Hosnius i quali, di passaggio in Palestina, ne fecero l’elogio a Propaganda Fide (ibid., vol. 190, c ...
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RUZZINI, Carlo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Giobbe, l’11 novembre 1653 dal futuro procuratore Marco e da Caterina Zen di Giovanni. Il matrimonio del fratello maggiore [...] il 12 maggio.
Nella relazione finale è ovviamente la pace di Carlowitz, da poco conclusa fra la lega austro-polacco-veneta e l’impero ottomano, a occupare gran parte dello scritto. Al congresso Ruzzini era intervenuto nella veste di plenipotenziario ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...