CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] affermazione dei diritti umani.
Nel marzo 1979 Casaroli si recò in Polonia per predisporre la visita del nuovo papa polacco. Creato cardinale nel concistoro del 30 giugno, il 1° luglio fu nominato segretario di Stato, prefetto del consiglio per ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] ), Giovanni Antonio Tagliente, Formulario nuovo che insegna dettare lettere missive (1535), Galeno nella traduzione latina del polacco Józef Struś (1535), gli Epistolarum Leonis decimi Pontifici Max. nomine scriptarum libri sexdecim di Pietro Bembo ...
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SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] di successo tra i fabbricatori di strumenti di precisione. Avvalendosi inizialmente della preziosa collaborazione del tecnico polacco Francesco Koristka – che dal 1879 avviò una propria ditta per strumenti di micrografia –, Salmoiraghi ampliò a ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] . Già nel 1891 Sighele pubblicò il libro La folla delinquente, tradotto l’anno seguente in francese e poi in spagnolo, russo, polacco e tedesco, più volte edito in Italia e ripubblicato in un’edizione ampliata nel 1910 con il titolo I delitti della ...
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SALUZZO, Ferdinando Maria
Gaetano Platania
– Nacque a Napoli il 21 novembre 1744. Figlio di don Giacomo dei duchi di Corigliano e di Maria Giuseppa di Ferdinando Pignatelli principe di Strongoli e generale [...] pp. 185-321, VII, pp. 6-84, ad ind.; Papiestwo wobec sprawy polskiej w latach 1772-1864. Wybór źródeł (Il papato e la causa polacca negli anni 1772-1864. La scelta delle fonti), a cura di O. Beiersdorf, Wrocław 1960, pp. 59-62 (fragmenta); L. Pásztor ...
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NAURIZIO, Elia
Lorenza Liandru
NAURIZIO, Elia. – Nacque a Trento il 4 febbraio 1589 da Paolo, pittore appartenente a una famiglia originaria di Norimberga, e da Ursula di Schwaz (Trento, Arch. della [...] pala d’altare nella chiesa dei Servi di Maria a Innsbruck (Chini, 1991, p. 90, n. 23), erroneamente attribuita a Martino Teofilo Polacco (Egg-Ammann, 1980, p. 102 n. 277).
Nel 1627 entrò nell’Ordine dei servi di Maria per uscirvi solo un anno dopo ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] , segnati dall’incisione nel 1781 della monumentale Pianta delle fabriche esistenti nella Villa Adriana, dedicata al re polacco Stanislao Augusto, dalla riedizione nel 1784 dei quattro tomi delle Antichità romane, e dall’esecuzione di numerose ...
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VANNOZZI, Bonifacio
Marzia Giuliani
– Nacque a Pistoia sul finire del 1549. Della famiglia d’origine si conoscono solo i nomi del padre, Michelangelo di Bernardino, e della madre, Andrea di Vitale, [...] 1608, pp. 125-170), mentre nel biennio 1596-98 fu al seguito del legato pontificio Enrico Caetani, inviato in terra polacca da papa Clemente VIII per preparare una lega in funzione antiturca, che avrebbe dovuto unire in un fronte comune i principali ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] in la maggiore op. 40 di F. Chopin) è volto alla creazione di un generico colore locale polacco, in consonanza con un gusto che si manifesta anche nella produzione di autori lontani dal L. per sensibilità e ideali estetici (per esempio in Chopin ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] teatro Costanzi durante la stagione lirica 1908-1909, gli venne affidata la direzione dell'orchestra accanto a M. Balling e G. Polacco. Nel 1910 compose l'opera in tre atti Alba (sempre su libretto del Golisciani) e nello stesso anno, ormai raggiunta ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...