MONACO LA VALLETTA, Raffaele
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a L’Aquila il 23 febbr. 1827 da Domenico e da Maria Maddalena De Felici-Umani, in una ricca famiglia borghese originaria di Chieti.
Il secondo [...] dei Ss. Benedetto e Scolastica di Subiaco, l’8 ag. 1873 di protettore dell’Ordine dei frati minori cappuccini e del Collegio Polacco di Roma e il 4 genn. 1877 di protettore del Collegio Capranicense.
All’indomani di Porta Pia, tra il gruppo ristretto ...
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COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] dal pubblico a tutte le repliche. Nello stesso mese partecipò alla nuova opera Cornelio Bentivoglio del compositore polacco Franciszek Mirecki, che cadde alla prima rappresentazione malgrado la bravura degli interpreti. Nell'aprile dello stesso anno ...
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VIRGILI, Polidoro
Michele Lodone
VIRGILI (Vergili, Virgilio), Polidoro. – Nacque intorno al 1470 a Primicilio, nei pressi di Urbino, secondo figlio maschio di Giorgio e di Battista Pini.
Ser Giorgio, [...] oltre cento ristampe (fino alla fine del Seicento), e da traduzioni in francese, tedesco, italiano, inglese, spagnolo, e più tardi polacco, olandese e russo.
Nel 1502 – dopo un periodo per noi oscuro, forse al servizio del duca di Urbino – fu inviato ...
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SANTACROCE, Antonio
Alberto Tanturri
– Nacque a Roma il 1° agosto 1599 da Marcello e da Porzia del Drago.
Rimasto orfano del padre nel 1606 e della madre nel 1614, fu posto sotto la tutela del fratello [...] sul trono di Polonia. Il progetto, che Santacroce sostenne con tutti i mezzi, non fu accolto dal sovrano polacco, ben consapevole che un attacco alla Svezia avrebbe avuto scarse possibilità di successo. Coerentemente con questa politica ‘bellicista ...
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CRONIA, Arturo
Sergio Cella
Nacque a Zara il 13 dic. 1896, figlio di Giuseppe, funzionario statale dell'amministrazione finanziaria, e di Ines Berettini. Compì gli studi nel ginnasio superiore di Zara [...] lo tenne a Bologna e a Venezia. I suoi interessi nell'ambito della slavistica si allargavano sempre più riguardando pure il polacco e il bulgaro. Coronò questa fase della sua attività la nomina, avvenuta nel 1940, a ordinario di lingua e letteratura ...
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SPINOLA, Niccolò Gaetano
Diego Pizzorno
– Nacque a Madrid nel 1659 da Giovanni Domenico e da Angela Maria Schiattino dei duchi di Vizzini. Quartogenito della coppia, aveva ben dieci tra fratelli e sorelle: [...] di guerra tra russi e svedesi.
Questi ultimi avevano spodestato il re Augusto II di Sassonia, per portare sul trono polacco Stanislao Leszczyński, che aveva avuto anche il sostegno del papa ed era stato incoronato nel 1705. Per ritorsione, lo zar ...
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PALOMBINI, Giuseppe Federico
Piero Del Negro
PALOMBINI, Giuseppe Federico. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1774 da Pietro e da Teresa Spada.
Della sua vita anteriore all’arruolamento quale volontario [...] p. 241; ibid., 15 giugno 1850, p. 328. Inoltre: G. Lombroso, Vite dei primarj marescialli e generali francesi, italiani, polacchi, tedeschi, russi, inglesi, prussiani e spagnoli che ebbero parte nelle guerre napoleoniche dal 1796 al 1815, Milano 1841 ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] a Cracovia prima del 1º ag. 1545 lasciando la moglie Jadwiga, di Cracovia, e, tra i figli, Anna, sposata a un nobile polacco, e Gaspare, stimato orefice e collaboratore di G. I. Caraglio.
Non è nota l'attività del C. come scultore; della sua opera ...
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GOLINETTI (Collinetti, Colinetti), Francesco
Teresa Megale
Nato a Venezia in data ignota, forse intorno al 1710, entrò a far parte della compagnia teatrale diretta da Giuseppe Imer nel 1738, in sostituzione [...] du théâtre National polonais, in Italia Venezia e Polonia tra illuminismo e romanticismo. Atti del III Convegno di studi italo-polacco, Firenze 1973, pp. 154, 157; M. Klimowicz - W. Roszkowska, La commedia dell'arte alla corte di Augusto III di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] spinto fino in Persia ed in Moscovia: si trattava di aprire una via fluviale lungo il Dniester per trasportare il grano polacco fino al Mar Nero e quindi a Venezia, ripristinando l'antica via commerciale del Levante per evitare quella per Danzica e ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...