FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] altri neogotici.
Il F. si stabilì a Cracovia, dove visse per il resto della sua vita. Dal matrimonio con una cittadina polacca nel 1836 nacque Paris, che divenne anch'egli scultore e operò esclusivamente in Polonia. Nel 1841 il F. risulta abitare in ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] del re di Polonia Stefano Báthory per una spedizione contro Costantinopoli attraverso la Russia. Dopo l'improvvisa morte del sovrano polacco, insieme con i cardinali Farnese, Laureo e Radziwill, l'A. fu incaricato, nel concistoro del 7 genn. 1587, di ...
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PRATO, Dolores
Paola Magnarelli
PRATO, Dolores. – Nacque a Roma, «nella romanissima via di Parione», il 10 aprile 1892, da Maria Prato Pacciarelli e da un avvocato calabrese che però non la riconobbe.
Anche [...] solo nel 1963 riuscì ad andare in stampa, a spese dell’autrice, per le edizioni Campana di Roma. Nel 1965 fu pubblicato in polacco dalla casa editrice Pax di Varsavia, ma la ‘cortina di ferro’ impedì a Prato di percepire i diritti d’autore.
Due amici ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] abbondante analisi (si vedano al riguardo le recensioni di L. Landucci, in Archivio giuridico, XXXIV [1885], pp. 86-104; di V. Polacco, in Rivista critica delle scienze giuridiche e sociali, III [1885], pp. 23 1-236, e di E. Vidari, in Il Filangieri ...
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MONTECUCCOLI, Alfonso
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Alfonso. – Nacque nel 1546 da Alfonso, signore di Riva e Montespecchio, sull’Appennino modenese orientale.
Esordì nella carriera militare nelle [...] aiuti da parte del duca), l’arciduca Massimiliano d’Asburgo era diventato il candidato di casa d’Austria al trono polacco e stava armando truppe per combattere il rivale Sigismondo Vasa. Montecuccoli fu nominato comandante di un contingente di 300 ...
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SEMITECOLO, Nicolò (
Fabrizio Biferali
Nicoletto). – Attivo a Venezia e a Padova nel terzo quarto del Trecento, Semitecolo figura in un atto notarile redatto a Venezia il 7 marzo 1353 in cui sono citati [...] Padova, ibid., pp. 88-177; G. Poli, S., N., in Enciclopedia dell’arte medievale, X, Roma 1999, pp. 524-526; R. Polacco - E. Martini, Dipinti veneti: collezione Luciano Sorlini, Carzago di Calvagese della Riviera 2000, pp. 32 s.; G. Rossi Scarpa, N. S ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] The mosaics of S. Marco in Venice, Chicago-London 1984, I, 1, pp. 10, 12, 219; II, 1, pp. 21 s., 192; R. Polacco, S. Marco. La basilica d'oro, Milano 1991, p. 333; P. Rossi, I cartoni di Jacopo e Domenico Tintoretto per i mosaici della basilica di S ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] 1589,come risulta da una iscrizione nel portico della chiesa (cfr. anche C. Bertelli, Di un cardinale dell'Impero e di un canonico polacco in S. Maria in Trastevere, in Paragone, XXVIII [1977], 327, pp. 89-107).
Intorno al 1597 il C. è di nuovo in ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] sardo (nel frattempo era giunto anche il berat) fu così, all'insaputa del suo governo, attivo protagonista degli ultimi sforzi polacchi per salvare la rivoluzione ungherese.
Anche dopo la sconfitta di Kossuth, nell'agosto del '49, il C. non si diede ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] più volte riedita (fino all’ultima anastatica, Torino 2010) e tradotta in sei lingue (francese, russo, tedesco, spagnolo, inglese e polacco). Il successo lo incoraggiò alla scrittura per un pubblico più largo, a partire da Una ascensione d’inverno al ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...