ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] che la figlia fosse degna soltanto di un re o del figlio di un re e perseguì per due anni i suoi progetti polacchi. Acconsentì invece a concedere la figlia Lucrezia a François de Lorraine, duca di Aumale ed erede di Claude, duca di Guise.
Nell'estate ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] -246, 361-370; B. Pellegrino, Istituzioni ecclesiastiche nel Mezzogiorno moderno, Roma 1993, ad ind.; S. Pelusi, Un codice marciano armeno-polacco e l’unione degli armeni di Leopoli con la Santa Sede, in Humanistica Marciana, a cura di S. Pelusi - A ...
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SARTI, Andrea
Alessandro Grandolfo
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi presumibilmente verso la metà del Cinquecento. Le fonti letterarie antiche tacciono il nome di Sarti, [...] un saldo complessivo di 1540 ducati (Ceci, 1933, p. 47). L’ideazione generale del monumento è stata attribuita al canonico polacco Tommaso Treter, pittore e incisore residente a Roma a servizio del pontefice Sisto V e consigliere artistico di Anna ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] questo fronte, conquistò la Podolia e si stava dirigendo su Leopoli quando fu fermato dall'intervento dell'esercito polacco guidato da Giovanni Sobieski. Re Michele, convinto che sarebbe stato impossibile resistere di fronte ad una nuova campagna ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] colte mutuate dalla tradizione romantica europea, dal messianismo polacco e dalla grande letteratura russa dell’Ottocento (Tolstoj tempo (slovacchi, boemi, greci, albanesi, cechi, polacchi, lituani, finlandesi, armeni ecc.) sottoposti alle autocrazie ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] fonti ci permettono di affermare che lo stile di vita adottato dal D. durante questa fase del suo soggiorno polacco era così conforme alle norme della Chiesa cattolica da costituire il nunzio apostolico Giovanni Francesco Commendone e il cardinale ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] in ciò, osservava allibito il 30 luglio 1681 come «l’opinione che il Turco sii per attaccare l’Ungheria ha così addormentato i polacchi che pochi sono quelli che pensino al fuoco che può incendiare la Polonia» (ibid., c. 485). Solo il 18 aprile 1683 ...
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MUSSATO, Gianfrancesco
Paolo Pellegrini
– Nacque a Padova il 3 settembre 1533 da Alvise, discendente del celebre preumanista Albertino.
Benché si ignori con chi abbia svolto i primi studi, è certo che [...] , Il greco di G. M. peritoso, umanista, in Rivista di studi bizantini e slavi, I (1981), pp. 131-163; Id., Un Ulisside polacco e i Mussato di Padova, in Museum Patavinum, I (1983), pp. 141-149; A. Maggiolo, I soci dell’Accademia Patavina dalla sua ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] raccolta di Motetti concertanti a doi e tre voci.
La dedica, firmata dal L. il 6 settembre, è rivolta al conte polacco Alessandro Lubomirski: "V.E. conoscerà, che in comporre questi Sacri Concerti, ho avuto più divotione, che valore. Ma perché il ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] avere conseguenze ben più gravi in un momento in cui la Porta, timorosa di un congiunto e simultaneo attacco imperiale e polacco, era anche particolarmente diffidente nei riguardi di Venezia.
Rinnovatosi nel 1684 il conflitto col Turco, il B., per la ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...