Scrittore polacco (Drohobycz 1892 - ivi 1942). Figlio di un negoziante ebreo, insegnò disegno nel ginnasio della sua città natale; fu ucciso dalla Gestapo durante un rastrellamento nel ghetto. Narratore [...] dall'iperbole e dal grottesco e animato da conflitti radicali. Tra i maggiori creatori della letteratura polacca contemporanea, si pose da protagonista nelle grandi correnti della narrativa europea del Novecento, apparentandosi spiritualmente ...
Leggi Tutto
Scultore polacco (Oederan, Germania, 1944 - Parigi 2014). Nato in Germania ma vissuto a Cracovia, ha compiuto gli studi in questa città, dedicandosi inizialmente alla pittura e allestendo la prima personale [...] nella Galleria Krzysztofory (1967). Nel 1968 si è trasferito a Parigi, dove ha ultimato gli studi artistici presso l'École nationale des beaux-arts, quindi ha vissuto per un anno in Messico, aprendosi ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte polacco naturalizzato francese (Varsavia 1901 - Bréval, Yvelines, 1991). Studiò storia dell'arte a Londra e quindi a Parigi (1925-28), dove entrò in contatto con H. Focillon. Dal 1929, [...] tranne gli anni della guerra che trascorse presso il Metropolitan Museum di New York, fu al dipartimento di pittura del Louvre, dove ricoprì la carica di conservatore dal 1945 al 1964, proseguendo anche ...
Leggi Tutto
Poeta polacco (Łódź 1894 - Zakopane 1953). Legato al gruppo di Skamander e attivo anche come saggista, critico, organizzatore di cabarets artistici, fu tra i protagonisti della vita culturale in Polonia [...] di una Polonia sull'orlo del baratro, considerato da molti il suo capolavoro, e il poema incompiuto Kwiaty polskie ("Fiori polacchi", 1940-44, pubbl. 1949). Magistrale l'attività di T. come traduttore. Postuma è uscita l'edizione complessiva Dzieła ...
Leggi Tutto
Sociologo polacco (Swiatniki 1882 - Champaign, Illinois, 1958), prof. nell'univ. di Poznań (1920-39), quindi in quella dell'Illinois (dal 1941). Oltre alla collaborazione con W. I. Thomas all'opera The [...] polish peasant in Europe and America (5 voll., 1918-20), in cui è di rilievo l'innovazione metodologica dell'uso dei documenti personali e l'accento sul collegamento tra atteggiamenti e valori, i contributi ...
Leggi Tutto
Brasse, Wilhelm. – Fotografo polacco (Żywiec 1917 - ivi 2012), sopravvissuto alla Shoah. Fotografo ritrattista, di padre austriaco e madre polacca, fu deportato ad Auschwitz nel 1940 per essersi rifiutato [...] di entrare nell’esercito nazista. Marchiato con il n. 3444, gli venne affidato il compito di ritrarre tutti i prigionieri del campo in “trittici” in cui essi – destinati alla morte, e prima sottoposti ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico polacco (n. Cracovia 1972). Laureatosi in giurisprudenza presso la Uniwersytet Jagielloński di Cracovia, nel 2005 è diventato membro del partito di destra Diritto e Giustizia ricoprendo [...] poi la carica di viceministro della Giustizia (2006-07) nel governo di J. Kaczynski; collaboratore del presidente L. Kaczynski, è entrato in Parlamento nel 2011, essendo scelto come deputato al Parlamento ...
Leggi Tutto
Poeta polacco (Szymborze, Cuiavia, 1860 - Poronin, Zakopane, 1926). Studiò a Lipsia e a Breslavia; si stabilì (1889) a Leopoli, dove (dal 1909) insegnò letteratura comparata all'università. Scrisse dapprima [...] con gli uomini fratelli (Księga ubogich "Il libro dei poveri", 1916, che contiene alcune fra le più belle liriche della letteratura polacca; Mój świat "Il mio mondo", 1926). Notevole è anche l'opera di K. come traduttore di poeti classici e moderni. ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Żórawno, Halicz, 1505 - Rejowiec, Lublino, 1569). Proveniente dalla piccola nobiltà, autodidatta, si formò al servizio di famiglie aristocratiche; partigiano del movimento nobiliare [...] tendente a limitare i diritti della corona e il potere dell'aristocrazia, fu al tempo stesso un acceso fautore della Riforma. Diede espressione letteraria al suo programma politico-sociale nella Krótka ...
Leggi Tutto
Politologo e uomo politico polacco (Varsavia 1928 - Falls Church, Virginia, 2017), naturalizzato statunitense nel 1958. Negli Stati Uniti dal 1953, iniziò i suoi studi sull'URSS e sul totalitarismo presso [...] il Russian research center e il Center for international affairs dell'Harvard University (1953-60). Direttore dal 1961 del Research institute on communist affairs della Columbia University, membro (1966-68) ...
Leggi Tutto
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...