Scrittore polacco (Leopoli 1895 - Varsavia 1978). Prof. (dal 1945) di filologia classica nell'univ. di Lublino, scrisse romanzi e racconti spesso ispirati a temi tratti dall'antichità (Eros na Olimpie [...] "Eros sull'Olimpo", 1924; Dysk Olimpijski "Il disco olimpico", 1933; Godzina śródziemnomorska "L'ora mediterranea", 1949; Akacja "Acacia", 1967). Il suo romanzo principale, Niebo w płomieniach ("Il cielo ...
Leggi Tutto
Storico e pubblicista polacco (Komarno 1818 - Leopoli 1868). Esordì come poeta, drammaturgo e narratore, per dedicarsi infine agli studî storici, ispirandosi ai metodi di A. Thierry. Animato, come i grandi [...] romantici, da una profonda fede nella missione storica della Polonia, conferì alle sue opere storiche una vivacità narrativa che ne determinò in gran parte l'enorme successo presso i contemporanei, rendendole ...
Leggi Tutto
Skolimowski, Jerzy. - Regista polacco (n. Łódź 1938). Dopo aver studiato etnografia e storia all'università di Varsavia, si è diplomato in regia alla Scuola di cinematografia di Łódź. Cresciuto nell’ambito [...] della cinematografia dell'Europa dell'Est degli anni Sessanta, ha saputo proporre un cinema di rinnovamento, anticonformista, incline all’autobiografismo, realizzando film in cui emergono il confronto ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (Maloszyce 1904 - Vence, Nizza, 1969). Sorpreso dalla guerra in Argentina, dove si era recato in crociera (1939), vi rimase fino al 1963. Tornato in Europa, visse un anno a Berlino, poi [...] a Parigi e dalla fine del 1964 si stabilì a Vence. La sua vena fortemente satirica e grottesca si traduce sul piano linguistico in una feroce parodia dei varî stili e delle convenzioni letterarie. Tutta ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico polacco (Varsavia 1941 - ivi 1996). Dopo gli studi in tecniche teatrali e il diploma in cinema, si dedicò a un'intensa attività di documentarista ed esordì nel lungometraggio di [...] finzione con Personel ("Il personale", 1975). Si segnalò all'attenzione della critica con Krókti film o zabijaniu (Breve film sull'uccidere, 1987), impressionante ricostruzione di un fatto di cronaca, ...
Leggi Tutto
Medico polacco (Białystok 1906 - Washington 1993), naturalizzato statunitense. Laureatosi alla New York University, lavorò in diversi campi della medicina (batteriologia, anatomia patologica, clinica medica [...] e chirurgica) e in varî ambienti scientifici americani e inglesi; prof. alla Children's hospital research foundation dell'univ. di Cincinnati. Particolare risonanza hanno avuto le sue ricerche nel campo ...
Leggi Tutto
Architetto polacco naturalizzato israeliano (n. Cracovia 1931 - m. 2023); iniziati gli studi a Cracovia, li ha completati a Haifa e a Tel Aviv dopo essere emigrato con la famiglia in Israele nel 1950. [...] Dal 1960 al 1965, con studio a Tel Aviv e in associazione con A. Neumann ed E. Sharon, ha progettato numerosi complessi residenziali, scuole, musei ed edifici amministrativi. Ha insegnato in Canada, negli ...
Leggi Tutto
Matematico, fisico e ingegnere polacco naturalizzato francese (Varsavia 1924 - Cambridge, Massachusets, 2010). Dopo aver ottenuto il diploma di ingegneria all'École polytechnique di Parigi (1947) e il [...] master in scienze (1948) e in ingegneria aeronautica (1949) al California institute of technology di Pasadena, ha conseguito il titolo di "docteur d'État" presso la Faculté des sciences di Parigi nel 1952. ...
Leggi Tutto
Narratore polacco (Łódź 1916 - Parigi 2000), autore di Miasto niepokonane ("La città indomita", 1946), evocazione di Varsavia durante la guerra; Drewniany Koń ("Il cavallo di legno", 1946), ov'è palese [...] dei Re", 1957); del ciclo di romanzi Między wojnami ("Tra le due guerre", 1947-51), grandioso affresco della vita polacca del dopoguerra contrassegnata dall'impegno - non privo di conflitti politici e morali - di costruire la nuova realtà socialista ...
Leggi Tutto
Poeta polacco (Parigi 1812 - ivi 1859); quando a 17 anni si recò da Ginevra in Italia, aveva già scritto alcuni racconti storico-romantici e parecchi articoli nella Bibliothèque universelle. Dopo l'insurrezione [...] polacca (1831) si recò a Pietroburgo, obbedendo al padre, divenuto generale dell'esercito russo; ma poi ritornò nell'Occidente dove, vagando tra le capitali e i luoghi di cura, trascorse buona parte della sua vita, che, pur ricca di amori (Listy do ...
Leggi Tutto
polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...