Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 'aprile, in cui ha perso la vita il presidente L. Kaczyński, a bordo dell'aereo diretto in Russia per commemorare i soldati polacchi uccisi a Katyń nel 1940. La guida del paese è stata assunta ad interim dal liberale B. Komorowski (n. 1952), che nel ...
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sejm In Polonia, l’assemblea dei deputati della nobiltà (szlachta).
Dopo la convocazione di diete locali, divenute (sec. 15°) diete provinciali, si arrivò nel 1493 alla prima dieta nazionale polacca, il [...] , eletti dalle diete provinciali e provenienti dalla media nobiltà). Nel 1505 Alessandro I riconobbe il s. quale assemblea nazionale polacca e si impegnò a non varare alcuna nuova legge senza il suo consenso. L’elezione di Enrico di Valois (il ...
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Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] . Furono beatificati nel 1905.
Carta di K. Uno dei documenti più importanti della storia costituzionale della Polonia. La nobiltà polacca, il 17 settembre 1374, riconobbe a Luigi d’Angiò, re d’Ungheria e di Polonia, il diritto alla designazione ...
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Głogów (ted. Glogau) Città della Polonia occidentale (Bassa Slesia), nel voivodato di Legnica. Antico centro, ricordato la prima volta nel 1010 come Urbs Glogovia, fece parte del ducato di Slesia, e alla [...] chiamandovi (1253) una forte colonia tedesca. Nel 1331 parte della città e del ducato entrò in possesso della corona polacca, il rimanente passò alle dipendenze feudali del regno di Boemia. Riacquistata unità e autonomia (1480) con il duca Giovanni ...
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Centro della prov. di Grosseto, compreso nel Comune di Monte Argentario.
Di antichissima origine, fu il Portus Herculis dei Romani; infeudato nell’Alto Medioevo da Carlomagno agli abati di S. Anastasio [...] di Roma, passò poi agli Orsini, e nel 1452 a Siena. Caduta la repubblica senese, la Spagna l’incorporò nel 1557 allo Stato dei Presidi. Nel 1735, durante la guerra di successione polacca, la sua rocca fu espugnata dagli Spagnoli. ...
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Leopoli (ucraino L΄viv; pol. Lwów) Città dell’Ucraina (717.655 ab., stima 2022), capoluogo dell’oblast´ omonima (21.800 km2 con 2.512.084 ab. nel 2020); già capoluogo del dipartimento polacco di Leopoli. [...] . Dopo la Prima guerra mondiale, in cui fu teatro di battaglia fra Austriaci e Russi, L. fu incorporata alla Repubblica Polacca per la pace di Saint-Germain (1919). Passata all’Ucraina sovietica con il patto russo-tedesco del 1939, fu occupata nel ...
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(ted. Kattowitz) Città della Polonia sud-occidentale (311.179 ab. nel 2008), capoluogo del voidovato della Slesia (Slaskie), esteso a S nell’alto bacino della Vistola. Principale centro della conurbazione [...] formando un’unica estesa regione urbana), K. ha svolto un ruolo di prim’ordine nell’industrializzazione polacca, con industrie estrattive, siderurgiche, metallurgiche (zinco), meccaniche, chimiche, del vetro e agricole (del legno, della birra ...
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Mogilëv Città della Bielorussia (372.000 ab. nel 2009); capoluogo dell’oblast´ omonima (29.100 km2 con 1.123.100 ab. nel 2009), porto fluviale sul Dnepr. Centro commerciale, industriale (industrie metalmeccaniche, [...] II Augusto (1561) ne favorirono lo sviluppo a centro importante del commercio internazionale. Nel 1772, per la prima spartizione polacca, fu annessa all’impero di Caterina II, che vi eresse la prima diocesi cattolica in territorio russo; ebbe un ...
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Safed
Cittadina d’Israele, situata su uno dei rilievi dell’alta Galilea. La storia di S. acquista rilievo nel periodo postbiblico: dopo la distruzione di Gerusalemme, fu sede di famiglie sacerdotali [...] Templari, ma nel 1266 fu definitivamente ripresa dal sultano Baibars. Nel sec. 16° vi si rifugiarono numerosi ebrei d’origine polacca e spagnola, che la resero celebre per lo studio della cabala. Nel 1563 vi sorse la prima stamperia della Palestina ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...