Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] M. Dezoteux, P. Sireuil. Una menzione particolare merita la breve e intensa carriera di R. Kalisky, ebreo di origine polacca, il cui teatro, teso a far emergere le violenze e le contraddizioni della storia, si sottrae alle più consolidate convenzioni ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] , la non meno produttiva Société littéraire roumaine, nel 1879 detta Academia Română;
nel 1872, la prima Accademia polacca in Cracovia, o Ahademia Umiejetnosci, che intensamente ha lavorato a illustrare la letteratura e la storia della Polonia ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] gli oriundi tedeschi 896.720; italiani 709.590; ucraini 420.210; cinesi 360.320; olandesi 351.765; scandinavi 171.715; polacchi 222.60. Gli Amerindi (Indiani) erano 373.265 e gli Inuit (Eschimesi) 27.290.
Condizioni economiche. - Le ingenti risorse ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] si aggiungono S. Kouyate del Burkina Faso (un attore-danzatore proveniente da una famiglia di griot), l'italiano V. Mezzogiorno, il polacco A. Seweryn e colui che occupò uno dei vertici dell'arte dell'attore nel Novecento: R. Cieslak, l'attore de Il ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] del M., quanto la vastissima esperienza di diplomatico o di lettore (e persino di traduttore, anche dal russo e dal polacco), con un'eleganza di scrittura che lo colloca in ottima posizione nel panorama che stiamo disegnando. Di lui è stato tradotto ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] e fuori: a Praga, tra l'altro (Sinfonia in do magg.), dove W. passa durante il 1832 con l'esiliato polacco conteTyskievič e dove patisce le prime delusioni d'amore. Alle quali reagisce con una prima opera teatrale, ispirata al medievale poemetto ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] e ha nel compositore giapponese Y. Matsudaira uno dei suoi maggiori rappresentanti; cosi pure in Israele, il compositore polacco R. Hauberstock Ramati, colà emigrato, è divenuto l'animatore di una scuola dodecafonica tra le più accreditate.
Oggi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del granduca Gian Gastone (1723-37), al momento dell’estinzione delle rispettive dinastie.
1733-38: la guerra di Successione polacca si svolge quasi essenzialmente in Italia, non volendo il re di Francia Luigi XV, forte dell’alleanza con tutti i ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] . Il 5 maggio presero avvio i colloqui ''2+4''. Il delicato problema del definitivo riconoscimento della frontiera polacca venne eliminato grazie a due risoluzioni solenni dei parlamenti tedeschi, come anticipazione del futuro trattato.
Il problema ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...