POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] e il 1830.
Nell’estate del 1825 (dopo un breve soggiorno a Bologna, nel corso del quale studiò la lingua polacca sotto la guida di Giuseppe Mezzofanti), intraprese un lungo viaggio di istruzione in Germania. Passato per Ginevra (dove conobbe Jean ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] intendeva vendicarsi del Muratori, sostenitore del diritto imperiale. Negli anni 1734-37, durante la guerra di successione polacca, seguì la corte a Bologna, da dove inviò una fedele ritrascrizione di vario materiale epigrafico, del quale, insieme ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] grande casata. L'opera, intitolata Memorie sulla famiglia Colonna e gente colonnese, romana, corsa, francese, spagnola, tedesca, polacca, napoletana e siciliana, anche se priva di valore storico in termini rigorosi per la evidente superficialità con ...
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Wat, Aleksander
Marcello Piacentini
Wat (propr. Chwat), Aleksander
Poeta e prosatore polacco, nato a Varsavia il 1° maggio 1900, morto suicida ad Antony (Parigi) il 29 luglio 1967. Fu il fondatore (1919-20), [...] . Pamiętnik mówiony (Il mio secolo. Diario parlato). Articolate intorno a tre grandi temi (lo stato della letteratura polacca, la trascorsa fede marxista di W., la sua filosofia), queste memorie costituiscono una delle più importanti testimonianze di ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] del regno di Polonia,detta nella festa del medesimo santo nel corrente anno MDCCLIV nella regia chiesa della nazione polacca, Roma 1754.
Questo scritto è interessante perché consente di registrare la sostanziale adesione del B. al genere dell ...
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Romanziere francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Narratore estremamente prolifico e dai toni improntati a un acceso realismo, nella sua opera ha cercato di rappresentare i molteplici aspetti della società [...] ancora il teatro, senza successo (Vautrin, 1840); viaggiò in Svizzera, in Italia, in Russia, dove raggiunse nel 1843 la contessa polacca Ewelina Hanska, già conosciuta nel 1833, e che sposerà pochi mesi prima di morire. Ma fin dal 1834 aveva pensato ...
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SINGER, Isaac Bashevis
Elèna Mortara Di Veroli
(App. IV, III, p. 335)
Narratore e saggista statunitense di lingua yiddish, morto a Miami Beach (Florida) il 24 luglio 1991. La produzione letteraria di [...] (il romanziere riferisce il suo incontro con un lettore e le confessioni di quest'ultimo); un curioso romanzo storico di ambientazione polacca in epoca primitiva, The king of the fields (1988; in yiddish Der Kenig fun di Felder; trad. it., 1990), in ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] lettera di F. D. Guerrazzi che incitava l'autore a studiare le letterature straniere, in specie quelle tedesca, polacca, scandinava e russa.
Decisi a dar battaglia, pubblicarono l'opuscolo Di Braccio e degli altri poeti nostri odiernissimi. Diceria ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] al sultano Maometto IV e nel 1672 i Turchi imposero alla Polonia la pace di Buczacz, per la quale l’Ucraina polacca passò sotto la protezione turca. La Polonia recuperò poi quei territori nel 1684 per opera di Giovanni Sobieski. Nell’Ucraina russa ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e una tragedia su Nerone. Dopo un periodo di viaggi in Germania, Belgio, Gran Bretagna e un soggiorno nella campagna polacca presso i parenti materni, il B. si stabilì a Milano nel novembre del 1862.
Nella metropoli lombarda ebbe presto una posizione ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...