Lublino
Città della Polonia orientale, capoluogo del voivodato omonimo. Ricordata fin dal sec. 10°, distrutta dai tatari nel 1240 e dai cosacchi nel sec. 17°, L. fu una delle città commerciali più ricche [...] e Polonia era trasformato in unione reale, sanzionante di fatto la sottomissione dei lituani al regno polacco. Assegnata all’Austria nella terza spartizione polacca (1795), L. fece parte dal 1809 del granducato di Varsavia e nel 1815 fu data alla ...
Leggi Tutto
Poznań (ted. Posen) Città della Polonia centro-occidentale (556.022 ab. nel 2009), posta alla confluenza dei fiumi Warta e Cybina; capoluogo del voivodato di Wielkopolskie. Già in espansione demografica [...] al potere di W. Gomułka e contribuirono a innescare la rivolta ungherese dello stesso anno.
Voivodato di P. Culla dello Stato polacco anteriore alle spartizioni, dal 1009, all’epoca di Boleslao Chrobry, fu retto da un voivoda. Formò poi gran parte di ...
Leggi Tutto
(pol. Gdańsk; ted. Danzig) Città della Polonia settentrionale (455.717 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Pomerania (18.293 km2 con 2.215.100 ab. nel 2008) creato nella riforma del 1999 dalla fusione [...] baltiche. Decaduta per le conseguenze delle guerre di religione, della guerra dei Trent’anni e di quella di successione polacca, dopo la prima spartizione della Polonia (1772) tornò a essere città libera; dal 1793 al 1919 appartenne alla Prussia ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] secondo filone è indiscutibile; difficile invece assegnare a una letteratura nazionale gli scritti e gli scrittori in latino e in polacco. È il caso di S. Budny (sec. 16°), teologo e traduttore, che in slavone scrisse un catechismo (1562), di V ...
Leggi Tutto
Regione storica dell’Europa centrale, sul Baltico, anticamente sede dei Pomerani, uno dei cinque gruppi in cui si distinsero gli Slavi occidentali.
Nel 12° sec. la P. si articolò in due organismi politici [...] P.) tra i margravi di Brandeburgo e l’Ordine Teutonico (1309), dei quali da quel momento seguì le sorti: nel 1466 passò ai Polacchi e poi alla Prussia (1772). Nel 1295 andò suddivisa anche la P. vera e propria: trassero allora origine i ducati di P ...
Leggi Tutto
(bielor. Hrodna) Città della Bielorussia (318.600 ab. nel 2006), già nel voivodato polacco di Białystok (a 75 km); capoluogo dell’oblast´ omonima (25.000 km2 con 1.106.600 ab. nel 2008). Sorge a 164 m [...] che cancellava ogni alleanza fra la Lituania e l’Ordine Teutonico e risolveva ogni controversia territoriale riconoscendo i diritti polacchi alla Podolia e alla Volinia. Inoltre erano estesi alla nobiltà rutena i privilegi concessi a quella lituana ...
Leggi Tutto
SCHLESWIG-HOLSTEIN (XXXI, p. 105)
Silvio FLIRLANI
Dopo l'avvento al potere del nazismo, l'ordinamento comunale dello Schleswig-Holstein, che garantiva fino ad allora un'equa tutela della minoranza danese, [...] a causa della presenza di gran numero di Tedeschi evacuati dalle terre della Germania orientale, ora sottoposte alla sovranità polacca. Il governo di Copenaghen ha protestato presso gli Alleati, ed in particolar modo a Londra, contro tale stato di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] bielorusso.
La chiamata al trono di Polonia del duca Jogáila (che col nome di Ladislao Jagiełło sposò l’erede della corona polacca Jadwiga) e la conclusione dell’atto di Krėva (1385) di unione della L. con la Polonia, con conseguente battesimo della ...
Leggi Tutto
WŁOCŁAWEK (A. T. 51-52)
Giuseppe Caraci
ŁOCŁAWEK Capoluogo di distretto (powiat) nel voivodato di Varsavia (1313 kmq. con 130 mila ab.), sulla sinistra della Vistola. La città, che, nata come testa di [...] palazzo episcopale, danneggiato dai bolscevichi e poi restaurato, ecc. Da ricordare il monumento, opera dello scultore T. Lenartowicz, al colonnello italiano Bechi, che partecipò all'insurrezione polacca del 1863 e fu qui fucilato dai Russi. ...
Leggi Tutto
(pol. Galicja) Regione storica polacco-russa, che fino al 1918 formò una regione dell’Impero austriaco. Si estende fra i Carpazi a S e la valle della Vistola a N, ed è percorsa dai fiumi Vistola, Raba, [...] tempo mise sul trono il proprio figlio Andrea. Nel 1198 salì al trono Roman, principe di Vladimir-Volynskij, che si ribellò al polacco Leszek il Bianco ma fu battuto. Nella lotta fra Leszek e Andrea II d’Ungheria (che nel 1206 assunse il titolo di ...
Leggi Tutto
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...