ZANUSSI, Krzysztof
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939, da una famiglia di origine friulana, trapiantata in Polonia da tre generazioni. Ad appena sedici [...] stagioni nella storia del suo paese, si è fatto mediatore e interprete. Nel 1981 ha ripercorso la giovinezza e gli anni polacchi del papa Giovanni Paolo ii in Da un paese lontano.
Bibl.: B. Michałek, The cinema of Krzysztof Zanussi, in Film Quarterly ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] tace e volge la sua cavità verso l'esterno (1969), realizzata a Varsavia presso lo Studio sperimentale della radio polacca, G. iniziò ad affiancare agli strumenti elettronici quelli tradizionali (Organum quadruplum, 1967, per organo, coro e nastro ...
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Orsini, Valentino
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pisa il 19 gennaio 1926 e morto a Cerveteri (Roma) il 27 gennaio 2001. Autore anomalo e anticonformista, fece del [...] stilistico e ideologico, in L'amante dell'Orsa Maggiore (1971), nella storia di un intreccio amoroso in una cittadina polacca dopo la Rivoluzione d'ottobre, mise invece a fuoco un'inquietudine più sottile, non riconducibile a una matrice ideologica ...
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Cybulski, Zbigniew
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico polacco, nato a Kniaże (od. Knjaže, in Ucraina) il 3 novembre 1927 e morto a Wrocław l'8 gennaio 1967. È stato l'attore più popolare [...] mondo attorno a sé, va fino in fondo per fedeltà alla parola data e perde la vita. Gli spettatori polacchi, abituati ai semplicistici eroi positivi e agli enfatici attori del realismo socialista, scoprirono un personaggio complesso e contraddittorio ...
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Viertel, Berthold
Patrick McGilligan
Attore, commediografo, sceneggiatore, regista teatrale, e cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, nato a Vienna il 18 giugno 1885 e morto ivi il 24 settembre [...] allestimenti di opere di M. Gorky, G.B. Shaw e B. Brecht.
Salka Viertel (1889-1978), nata Salomea Steuerman, di origine polacca, fu attrice teatrale prima di incontrare il futuro marito a Vienna, durante la Prima guerra mondiale. Nel 1928 seguì V. a ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] . Jaruzelski, interventi militari diretti e utilizzando i metodi delle pressioni e dei ricatti politici ed economici, durante i vari incontri polacco-sovietici di quel periodo (a Mosca il 30 ottobre, il 5 dicembre 1980, il 4 marzo 1981; a Varsavia il ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] Nouvelle vague francese alle 'scuole' dell'Est, per prime la polacca (Andrzej Wajda e Andrzej Munk) e la ceco-slovacca (Štefan poche donne registe si è messa in luce Hanna Slak, d'origine polacca che ha esordito con Slepa pega (2002, Punto cieco), un ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] primo comico nella compagnia Frasca. In tale occasione si dedicò al varietà con riviste quali Accadono ancora i miracoli (con la polacca Erzsi Paal) e Disse una volta un biglietto da mille (accanto a Wanda Osiris). Dopo la stagione 1937-38, segnata ...
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Shearer, Norma
Nicoletta Ballati
Nome d'arte di Norma Fisher, attrice cinematografica canadese, nata a Montréal (Canada) il 10 agosto 1904, e morta a Woodland Hills (California) il 12 giugno 1983. Raggiunto [...] We were dancing (1942; Maschere di lusso) di Robert Z. Leonard, dalla pièce di N. Coward, in cui è una principessa polacca.
Nel pieno della maturità espressiva e creativa l'attrice si ritirò dalle scene, tornando a recitare solo nel 1962 nella parte ...
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La chute de la maison Usher
Guglielmo Pescatore
(Francia 1928, colorato, 65m a 17 fps); regia: Jean Epstein; produzione: Les Films Jean Epstein; soggetto: da alcuni racconti di Edgar A. Poe; aiuto regia: [...] cinema horror o gotico, se non addirittura influenzato da reminiscenze della cultura centroeuropea, attribuite all'origine polacca di Epstein.
In realtà tali interpretazioni appaiono decisamente fuorvianti e a ben vedere non trovano motivazioni forti ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...