CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] entrambi alla lotta antiturca per terra e per mare - di certov'è solo la sfacciata disponibilità della nobiltà polacca e dell'atamano dei Cosacchi Chmel´níckij a essere finanziariamente foraggiati senza contropartite. Nemmeno si concreta, infatti, il ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] , ma la mancata accettazione formale ed un ritardo nella partenza - per il viaggio il C. si era aggregato ad un nobile polacco, il conte Załieski - fecero sì che quando il C. giunse a Varsavia, la cattedra fosse già stata assegnata ed egli dovette ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] la Destra piemontese ed inviso a quella toscana, si schierò con la Sinistra votando contro sulla questione romana e polacca (20 giugno '63), sulle misure militari contro i renitenti alla leva in Sicilia (9 dic. '63). sul contenzioso amministrativo ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] pure nella Elezione, l'architettura quasi scompare, dando posto ad ampi paesaggi. Il re lo indirizza verso i soggetti storici polacchi: oltre all'Elezione il B. dipinse, nel 1779, L'entrata di Giorgio Ossolinski a Roma nel 1633 (Museo di Breslavia ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] quegli avvenimenti egli stese una Relazione divisa in 4 libri: nei primi due vengono esposte le cause della guerra di successione polacca, negli altri due si narra, invece, la conquista del Regno di Napoli ad opera di Carlo di Borbone nel 1734. Nella ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] oramai lo stesso C. A. inclinava. Il sovrano questa volta non assunse il comando supremo (dato al generale polacco Chrzanowsky). Dopo qualche successo iniziale le truppe piemontesi furono battute a Novara (23 marzo). Per mezzo del generale Fecia ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] minore di C., lo Stato di Milano o almeno la Toscana, che il trattato di Vienna, seguito alla guerra di successione polacca, aveva assegnato a Francesco di Lorena, sposo di Maria Teresa d'Asburgo. In Spagna si sperava cheFilippo, avendo sposato una ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] e di fare venire in Russia la moglie e le figlie.
Al M. fu affidato il compito di ottenere la fedeltà dei Polacchi, in previsione dell'arrivo delle armate napoleoniche. Egli in maggio si trasferì a Polotsk, divenuta la roccaforte dei gesuiti: qui ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] italiani lo scenario internazionale e gli spiragli che poteva offrire per la soluzione del problema unitario. In appoggio al moto polacco si determinava una nuova intesa tra Mazzini e Garibaldi, in vista di un'azione nel Veneto, che avrebbe dovuto ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] ., 270-295; La novella barocca. Con un repertorio bibliografico, a cura di L. Spera, Napoli 2001, ad ind.; J. Miszalska, La traduzione polacca dell'Adamo di G.F. L., in Studi secenteschi, XLII (2001), pp. 165-186; G. Benzoni, Istoriar con le favole e ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...