BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] in Toscana, sembravano aver chiuso definitivamente il problema della successione.
Ma nel 1738 la guerra di successione polacca portò a un nuovo rivolgimento dell'equilibrio europeo, mentre la battaglia di Parma toglieva all'Impero ogni possibilità ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] morì a Pavia il 4 genn. 1990.
Nel 1965 fu proclamata dottore honoris causa dell'Università di Vienna; fu membro della Società polacca di filologia e "membro de honor" della Sociedad universitaria de estudios griegos y latinos di Buenos Aires. Tanti i ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] pp. 23-50; A. Szweykowska - Z.M. Szweykowski, Włosi w kapeli królewskiej polskich Wazów (Gli Italiani nella Cappella reale dei re polacchi della dinastia Vasa), Kraków 1997, ad ind.; N. O’Regan, A. P., Ludovico da Viadana and the origins of the Roman ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] carte di A. Bertani, Milano 1962, pp. 390, 623, 849, 855, 866, 899, 912, 937, 948; L. Elda Funaro, L'Italia e l'insurrezione polacca: la politica estera e l'opinione pubblica italiana nel 1863, Modena 1964, pp. 19, 25, 28 s., 31 s., 34 s., 37, 39, 45 ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] collegamenti con l'Italia e con la Toscana in particolare. Nel Rinascimento artistico ungherese e, in secondo luogo, polacco - i cui sviluppi trovano molte giustificazioni nelle condizioni sociali dei due paesi tra Quattro e Cinquecento - G. occupa ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] 1600 e nel 1613, una a Douay nel 1599 ed una a Tournon nel 1602). Dello stesso opuscolo esiste anche una traduzione polacca stampata dai gesuiti di Vilna nel 1646.
Fonti e Bibl.: Mon. histor. Soc. Iesu,Epistolae Salmeronis, II-III, Romae 1907-1908,ad ...
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BELLI, Giulio
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Longiano (Forlì): rimane incerto l'anno di nascita, indicato da alcuni biografi con il 1560, da altri con il 1570.
Il primo lavoro pubblicato dal [...] II Duca di Ferrara; presso l'Antoniana di Padova il salmo Beatus vir a 5 vocidel 1606; presso la Biblioteca dell'Accademia polacca delle Scienze di Danzica, 4 messe eun mottetto, mss., e presso la Biblioteca di Wroclaw cinque Messe, mss. Che il B ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] Re Stefano, La battaglia di Victoria, trio op. 97, sonata per violino, pezzi vocali; 1814-15: sonata op. 90 e polacca per pianoforte, ouvertures Fidelio e Zur Namensfeier, due sonate op. 102 per violoncello, cantate, arie; 1816-22: cinque sonate (op ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] e in rapporti cordiali con due antichi insegnanti, padre Muzulimer e padre Felckiersam, fervidi fautori dell'indipendenza polacca, traeva il principale alimento dall'amore per l'autonomia dello Stato, minacciata appunto dai privilegi ecclesiastici, e ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] del C. e di tutta la casata: nel 1736, mentre lo Stato era rovinosamente coinvolto nella guerra di successione polacca, scoppiati i tumulti antispagnoli provocati, a Roma e dintorni, dagli arruolamenti forzati, il C. dovette fronteggiare da una parte ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...