FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] 1797 al 1801 fu primo oboista alla corte di Berlino; nel 1802 tornò a Parma, dove diventò maestro di musica della Brigata polacca, in seno alla quale pare avesse poi formato una banda di notevole qualità. Con questa arrivò a Genova alla fine dello ...
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JANER, Salvatore Pietro
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Livorno il 29 marzo 1784 da Salvatore, cittadino spagnolo originario di Mataró in Catalogna, e da Margherita di Lorenzo Nardini, di Livorno. [...] 'antica e recente storia spagnola e una notevole influenza sulla sua produzione ebbero anche le vicissitudini della nazione polacca, alle quali prestò sempre una particolare attenzione. Una della sue ultime opere, che conobbe anche un certo successo ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] . 584-590; Il sindacalismo confessionale e un'inchiesta ufficiale, Napoli s.d.; Biblioteche popolari, Viareggio 1911; L'ultima rivoluzione polacca e l'Italia, Casale 1916; Profilo di Donati, Roma 1945.
Fonti e Bibl.: F. Magri, La Democrazia cristiana ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] 1860. Centenario 1860-1960, a cura di B. Rizzi, Trento 1960, pp. 62-70; L.E. Funaro, L'Italia e l'insurrezione polacca: la politica estera e l'opinione pubblica italiana nel 1863, Modena 1964, pp. 52, 54; A. Zieger, Il tentativo mazziniano del 1863 ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] peintres F. et Benvenuti et la cour d'Elisa Bonaparte, ibid., pp. 187-207; A. Ryszkiewicz-J. K. Ostrowki, F. e la colonia polacca a Firenze, ibid., pp. 209-214; L. Pellicer, Le peintre F.-X.F. (1766-1837), tesi di dottorato, université de Paris IV ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] con sé il diploma di cavaliere elargitogli da Sigismondo e una tinformatione" ventilante la possibilità d'avviare, da parte polacca, una grandiosa fornitura annua tra i venti e venticinquemila "bovi", fattibile a buon prezzo, purché si provveda alla ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] gotico presso i viali della passeggiata pubblica, oggi scomparsi (A. C. [catal.], 1980, pp. 24-27).
In questo secondo periodo polacco il C. realizzò anche un "monumento di m. 36 di altezza in ferro fuso con accessori ed ornamenti in bronzo dorato a ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] cori aggiornamenti ancor dopo il 1770.
Le battaglie sostenute dai Franco-Piemontesi (1733-34) nel corso della guerra di successione polacca hanno avuto nel D. un attento osservatore. Il D. incise o pubblicò anche parecchi ritratti. Le 26 tavole della ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] negativa inviata al Talleyrand.
Nella diplomazia si diffuse la voce che Napoleone volesse servirsi del papa per sollevare i Polacchi. La voce, lanciata dall'ambasciatore sardo presso la S. Sede abate Traves (cfr. F. Corridore, La politica della S ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] seriamente nello studio dal 1731, mirando a una sede più consona. Il coinvolgimento dei Presìdi nella guerra di successione polacca rallentò il progetto, ma la città di Orbetello (ora borbonica) consentì l’acquisto di una sede, intitolata alla ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...