CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] nell'Impero e in Svizzera ed ottenere invece il consenso imperiale agli arruolamenti per la Spagna. Nella questione polacca appoggiò i progetti di matrimonio del re Sigismondo con una arciduchessa austriaca. Già durante il pontificato di Innocenzo ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] particolarmente attenta ai temi dibattuti fu per esempio la cultura polacca).
Alla disputa con il Peregrini, pur se non 105-107; J. Miszalska, "Il Cretideo" di G.B. M. tradotto in polacco, in Studi secenteschi, XXXIX (1998), pp. 97-110; J.W. Unglaub, ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] alleanza con la Polonia, ma da parte asburgica si tardò ancora a lungo prima di comporre la legazione da inviare alla Dieta polacca.
In luglio il M. rientrò a Cracovia per preparare a fianco di Caetani, che gli mostrò grande stima, l'incontro tra gli ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] è anticipata la descrizione algebrica, che ebbe seguito negli ultimi decenni del secolo XX a opera delle scuole polacca e giapponese. Nella terza memoria elaborò la teoria, ancora mancante, degli operatori funzionali, completando in modo più generale ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] . L'artista è rappresentato "aetatis suae anno XXXXVII", in atto di ricevere da un'aquila con corona reale (emblema dello Stato polacco) e con il monogramma di Sigismondo Augusto sul petto, una catena d'oro, alla quale è appesa una medaglia con l ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] di Napoli, non sono noti documenti che attestino tale impiego stabilmente: lo stesso dicasi per un contratto con la corte polacca, di cui non si hanno testimonianze dirette, se non un'annotazione di carattere cronachistico (ibid., 29 genn. 1806, col ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] il fine non fosse esclusivamente quello dichiarato di tornare alla sua missione in Persia - il G. mantenne i contatti con la corte polacco-lituana, incontrò l'imperatore Ferdinando III e Filippo IV di Spagna.
Tra il 1639 e il 1640 si perdono le sue ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] a Roma occupa materialmente una parte del territorio nazionale"): mentre si dimostrò molto cauto riguardo alla questione polacca, ritenendo che l'Italia non potesse intervenire in considerazione dell'atteggiamento della Francia e dell'Inghilterra ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] cui si ricordano: Ciarda. Le Filatrici (moto perpetuo), Mattinata andalusa, Mazurca brillante op. 26, Pastorale, Piccola suite, Polacca, Tarantella, Sognando un valzer ecc. Tra le numerose opere di carattere didattico, tutte pubblicate a Milano (s. d ...
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POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] che lo aveva unito a lei. Anche Polissena, nelle lettere a lui indirizzate durante le campagne militari della guerra di successione polacca, cui il re partecipò a capo dell’esercito sabaudo alleato con la Francia, aveva espresso a più riprese affetto ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...