Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] e alla stesura di una nuova opera, rimasta incompiuta: il Triregno. Nel 1734, in seguito alla guerra di successione polacca, la perdita della pensione imperiale e la speranza di ritornare in patria, ormai regno nazionale, lo indussero a partire ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] corte e di precettore dell'infante don Carlos, nuovo duca di Parma. Ma, scoppiata nell'aprile del 1733 la guerra di successione polacca, dopo un breve soggiorno a Roma, il C. si trasferì a Pisa, dove già in quello stesso anno era stato chiamato dal ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] ) e l'atmosfera cosmopolitica della sua casa ricevette anche una impronta dalla presenza successiva di tre mogli straniere (la polacca Callista Rzewuska, da cui ebbe i figli Ersilia e Onorato, l'inglese Margherita Knight, l'inglese Enrichetta Ellis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] studi, laureandosi con una tesi intitolata L’equilibrio italiano nella politica europea alla vigilia della guerra di successione polacca. Nello stesso periodo si iscrisse al PSIUP (Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria) diventando, nel 1946 ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] e che convertì a un cattolicesimo di tipo estetizzante, convincendolo a seguirlo a Roma. Durante il periodo della nunziatura polacca, inoltre, l'A. volse gran parte della sua attività a regolare la situazione dei cattolici della Slesia, cercando di ...
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CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] generi di musica. Oltre alle opere già nominate, compose per orchestra altre cinque sinfonie e un Capriccio sinfonico, un Andante e polacca di concerto, per violino e orchestra (Milano s.d.), un Minuetto per soli archi (ibid. s.d.); musica per banda ...
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CARTARI, Giuliano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bologna tra il 1535 ed il 1539. G. Gaspari (Musica e musicisti…, p. 249), calcolando che la morte del C. avvenne nel 1613 all'età di 78 anni, ne fissa [...] che fu dedicato a Francesco di Thosignano ed è conservato attualmente in manoscritto autografo presso la Biblioteca dell'Accademia polacca delle scienze di Danzica; Liber Primus Missarum a 5 voci (1587); Missae duae, ac Motecta undecim quorum decem ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] re dei belgi. Solo la Russia ritrovò la strada dell’alleanza austriaca, ammaestrata allora dalla lezione offerta dalla rivoluzione polacca, e a M. riuscì anche di controllare la situazione tedesca e italiana, ma la frattura della pentarchia europea ...
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BUSENELLO, Giacomo
Paolo Preto
Figlio di Pietro e di Antonia Viscardi, nacque a Venezia nel 1682. Apparteneva ad una delle più cospicue casate di cittadini originari ed egli stesso ricorda più volte [...] sulle intricate trattative che si svolgevano tra le varie cancellerie per avviare a soluzione il problema della successione polacca, ma anche in questa sede una parte non secondaria dei suoi dispacci era costituita da interessanti notazioni sulla ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] modello di romanzo psicologico ormai prevalente nella narrativa del tempo.
Il 9 nov. 1878 il C. aveva sposato la contessa polacca Maria Obniski. A Milano, dove aveva trascorso un trentennio di vita letteraria non priva di aspetti mondani, morì il 7 ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...