COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] grande casata. L'opera, intitolata Memorie sulla famiglia Colonna e gente colonnese, romana, corsa, francese, spagnola, tedesca, polacca, napoletana e siciliana, anche se priva di valore storico in termini rigorosi per la evidente superficialità con ...
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Orsini, Valentino
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pisa il 19 gennaio 1926 e morto a Cerveteri (Roma) il 27 gennaio 2001. Autore anomalo e anticonformista, fece del [...] stilistico e ideologico, in L'amante dell'Orsa Maggiore (1971), nella storia di un intreccio amoroso in una cittadina polacca dopo la Rivoluzione d'ottobre, mise invece a fuoco un'inquietudine più sottile, non riconducibile a una matrice ideologica ...
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Cybulski, Zbigniew
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico polacco, nato a Kniaże (od. Knjaže, in Ucraina) il 3 novembre 1927 e morto a Wrocław l'8 gennaio 1967. È stato l'attore più popolare [...] mondo attorno a sé, va fino in fondo per fedeltà alla parola data e perde la vita. Gli spettatori polacchi, abituati ai semplicistici eroi positivi e agli enfatici attori del realismo socialista, scoprirono un personaggio complesso e contraddittorio ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] di nunzio straordinario in Polonia: doveva intervenire alla Dieta di Grodna e agire in modo che la nobiltà polacca e il re Giovanni Sobieski proseguissero nella primavera successiva la campagna antiturca che avevano tepidamente condotto nel 1687 ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] ultima nel 1984) e traduzioni in molte lingue (francese 1949; tedesca e spagnola 1965; inglese 1955, 1975, 1978; polacca 1968; ungherese 1988).
Dalla cattedra romana Pallottino rinnovò profondamente gli studi sugli etruschi e sugli altri popoli dell ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] carica a mons. G. Garampi, trasferito a Vienna. Il 29 aprile presentò le sue credenziali al re in Varsavia. La Dieta polacca aveva svolto un'attività intensa, concernente non soltanto lo Stato ma anche la Chiesa. Durante la sua lunga nunziatura l'A ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] . fosse "all'attuale servizio di S A. la principessa Lubomirska nata Schatoriska" è data, ad esempio, dal libretto veneziano della Sposa polacca, opera eseguita a Roma il 26 dic. 1796 e a Venezia nella primavera del 1799. Non si sa se questa attività ...
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CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] imperatore e gli aveva risolutamente negato che il duca Alfonso avesse promesso di dare enormi somme di denaro ai magnati polacchi e di sposare Anna Jagellone, sorella di Sigismondo II Augusto. Ma l'imperatore aveva dai suoi informatori notizie certe ...
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ALBERIZZI (Alberici, Albrizzi), Mario
Armando Petrucci
Nacque nel 16iì circa a Salve, nell'estrema punta del Salento. Abbracciata la carriera ecclesiastica, conseguì la laurea in teologia e si trasferì [...] corte imperiale dalla linea del Reno ai problemi tutt'altro che secondari dell'Europa orientale (pressione turca; successione polacca). Accusato per questo di francofilia dai circoli di corte favorevoli alla guerra, non poté comunque impedire l'urto ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] (1830), cercò inutilmente di convincere Austria e Prussia a restaurare con le armi i Borbone; intervenne contro l'insurrezione polacca e, attuata una dura repressione, introdusse uno «statuto organico» (1832), in forza del quale il regno di Polonia ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...