Scrittrice polacca (Varsavia 1886 - ivi 1978). È nota soprattutto per il romanzo Cate życie Sabiny ("Tutta la vita di Sabina", 1934). Al secondo dopoguerra appartengono Czekamy na życie ("Aspettiamo la [...] vita", 1947), Czarna kura ("La gallina nera", 1952), Siostra z Wisły ("La sorella della Vistola", 1956), Poprzez ulice ("Per la strada", 1961), Zwierzeta wśród ludzi ("Animali tra gli uomini", 1965) ...
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Architetto (Lesnica, Slesia polacca, 1874 - Essen 1940). Dopo gli studî a Dresda e Berlino, lavorò presso la colonia di artisti di Darmstadt (1911-19) e a Essen (Sinagoga, 1913; Borsa, 1925; ampliamento [...] del Folkwang Museum, 1926-29; edifici industriali e abitazioni). Le sue opere sono caratterizzate da forme cubiche e dal recupero del tradizionale uso del mattone ...
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Biochimico statunitense di origine polacca (Varsavia 1884 - Albany 1967), allievo di St. von Kostanecki, di J. Tambor e C. Friedheim, assistente di E. Abderhalden. Assai importanti le sue ricerche sulle [...] vitamine (a lui si deve l'introduzione, nel 1913, del termine, fortunato ma improprio, vitamina) condensate nel volume Vitamine, ihre Bedeutung für die Physiologie und Pathologie (1922) ...
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Scrittrice polacca (Varsavia 1819 - ivi 1876). Nel periodo di transizione tra il romanticismo e il positivismo si affermò col racconto a sfondo autobiografico Poganka ("La pagana", 1846), ove è notevole [...] l'analisi di stati d'animo femminili. Meno significativi sono i racconti successivi: Książka pamiątek ("Libro di ricordi", 1847-48); Biala róża ("Rosa bianca", 1861) ...
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Scrittrice polacca (Kośmin, Volinia, 1890 - Bielsko-Biała 1968). Acquistò notorietà con Pożoga ("Incendio", 1922), dove descrisse le tragiche vicende della sua terra negli anni 1917-19. Le opere successive [...] si volgono al racconto d'altre epoche storiche (Złota wolność "Libertà aurea", 1928, rievocazione dell'attività, in Polonia, dei sociniani; Legnickie pole "Il campo di Lignica", 1930; Krzyżowce "I crociati", ...
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Matematico statunitense di origine polacca (Leopoli 1909 - Santa Fe, Nuovo Messico, 1984), prof. alla Harvard University e nelle univ. del Wisconsin e del Colorado. Insieme con J. L. von Neumann ideò il [...] metodo montecarlo; con E. Fermi e altri contribuì alle ricerche che portarono alla costruzione della prima bomba all'idrogeno. Si occupò anche dei fondamenti della teoria degli insiemi, di varie questioni ...
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Scrittrice polacca (Bronowice, Cracovia, 1899 - Varsavia 1991). Ispirazione umanitaria e delicato lirismo caratterizzano la sua narrativa (Wędrówka Joanny "Il viaggio di Giovanna", 1935; Ludzie z wosku [...] "Figure di cera", 1936; Samotność "Solitudine", 1961; Rzeka kłamstwa "Il fiume della menzogna", 1968). Molto apprezzate le sue opere per l'infanzia (Wesole historie "Storie allegre", 1928; Dzieci miasta ...
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Immunologo israeliano di origine polacca (n. Tomaszów 1924 - m. 2022), capo del dipartimento di immunologia chimica del Weizmann institute of science di Rēḥōvōt (1963-75), del quale è stato dal 1975 presidente; [...] accademico pontificio dal 1975, socio straniero dei Lincei dal 1995. Si è occupato di biochimica, biologia molecolare e immunologia del cancro. È autore di oltre 600 lavori scientifici e ha curato (dal ...
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Famiglia magnatizia polacca, nota sin dal sec. 14º e che prese il nome dalla proprietà di Wielopole. I W. cominciarono a distinguersi nel sec. 17º con Jan (m. 1668), senatore e voivoda di Cracovia, che [...] ebbe da Ferdinando III il titolo comitale. Suo figlio Jan (m. 1680) fu gran cancelliere della Corona; dei figli di questo Franciszek (m. 1732) ereditò il titolo di margravio Myszkowski Gonzaga. Della famiglia ...
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Pedagogista polacca, studiosa di scienze naturali e mediche (n. in Ucraina 1866 - m. Varsavia 1928), prof. di pedagogia a Bruxelles, dove fondò la Facoltà internazionale di pedagogia e la Revue de psychologie. [...] Studiò il substrato fisiologico di alcuni problemi psicologici e pedagogici e in particolare le ripercussioni psichiche della stanchezza e del dolore. Dopo la fine della prima guerra mondiale tornò in ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...