LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] riformata della Dieta di Petricovia (Piotrków) del maggio 1555. In dicembre il L. partecipò a Varsavia alla Dieta polacca, caratterizzata da un forte antagonismo tra cattolici e protestanti. Immediatamente dopo lasciò il paese, dove, alla fine, si ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] sede episcopale. Il 23 luglio il M. entrò solennemente a Cracovia e due giorni dopo fu ricevuto dal re.
Al centro della missione polacca del M. vi era in primo luogo l'intenzione del re di Polonia Sigismondo III Vasa di far valere il suo diritto ...
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magia
Adriano Favole
Un antico modo di controllare il mondo
La magia è un fenomeno complesso che ritroviamo nei racconti di fantasia, nel cinema ma anche nella vita reale delle società umane. Gli antropologi [...] ha spinto gli antropologi a cercare altre spiegazioni della magia.
Bronislaw Malinowski, un grande antropologo di origine polacca, negli anni Venti del Novecento elaborò una teoria della magia divenuta molto celebre. Secondo Malinowski, la magia ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] 1600 e nel 1613, una a Douay nel 1599 ed una a Tournon nel 1602). Dello stesso opuscolo esiste anche una traduzione polacca stampata dai gesuiti di Vilna nel 1646.
Fonti e Bibl.: Mon. histor. Soc. Iesu,Epistolae Salmeronis, II-III, Romae 1907-1908,ad ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] le relazioni e le attività umane (v. anche De Martino, 1973³).
Stregoneria e fattucchieria
L'antropologo di origine polacca ma naturalizzato inglese, Bronislaw Malinowski, è considerato il fondatore dell'antropologia sociale moderna, in cui hanno un ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] del C. e di tutta la casata: nel 1736, mentre lo Stato era rovinosamente coinvolto nella guerra di successione polacca, scoppiati i tumulti antispagnoli provocati, a Roma e dintorni, dagli arruolamenti forzati, il C. dovette fronteggiare da una parte ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] i cattivi rapporti tra la Russia e la Polonia e fra questa e lo stesso imperatore Leopoldo. Presso la corte polacca infatti l'influenza dell'inviato francese Béthune era ormai forte e il suo scopo principale consisteva proprio nell'impedire ogni ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] , facendo emergere al suo interno la componente cattolica. L'influenza dello spirito di intransigenza che caratterizzava la Chiesa polacca si è estesa a livello universale con il pontificato di Giovanni Paolo II.
La strategia 'dal basso'
Questa ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] , e avvia trattative con la corte, poi interrotte, per un prestito contro vitalizio a Sigismondo Augusto.
Ma la libertà polacca non soddisfa a lungo lo spirito inquieto del marchese di Oria: soggiorna infatti a Brno più volte, nel settembre '62 ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] due anni, professando le sue originali dottrine e stabilendo numerosi contatti con gli eretici che vi si trovavano, sia polacchi sia italiani, tra cui Francesco Stancaro, con il quale ebbe una controversia. Questa situazione di tolleranza e di libero ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...