Scrittrice polacca (Bronowice, Cracovia, 1899 - Varsavia 1991). Ispirazione umanitaria e delicato lirismo caratterizzano la sua narrativa (Wędrówka Joanny "Il viaggio di Giovanna", 1935; Ludzie z wosku [...] "Figure di cera", 1936; Samotność "Solitudine", 1961; Rzeka kłamstwa "Il fiume della menzogna", 1968). Molto apprezzate le sue opere per l'infanzia (Wesole historie "Storie allegre", 1928; Dzieci miasta ...
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Scrittrice polacca (Przyglów, Łódź, 1916 - Varsavia 1992). Sopravvissuta ai campi di sterminio, descrisse le sue esperienze in un libro (Dymy nad Birkenau "Fumi su B.", 1945), che è tra le opere più significative [...] della ricca produzione memorialistico-documentaria del dopoguerra. Tra le altre sue opere: Chleb i nadzieja ("Pane e speranza", 1958); Puste miejsce przy stole ("Un posto vuoto a tavola", 1963); Wilcza ...
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Scrittrice e pedagogista polacca (Varsavia 1798 - Passy 1845). Oltre che all'educazione della donna, si dedicò con passione anche all'infanzia fondando il primo periodico polacco per ragazzi (Rozrywki [...] dla dzieci "Svaghi per ragazzi", 1824-28). Tra i suoi romanzi, Dziennik Franciszki Krasinskiej ("Il diario di F. K.", 1825) è considerato per finezza psicologica e per l'ampio sfondo ambientale una delle migliori opere polacche del 19º secolo. ...
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Poetessa polacca (Vilna 1892 - Poznań 1983). Ha pubblicato raccolte di versi (Ikarowe loty "I voli d'Icaro", 1911; Trzy struny "Tre corde", 1917; Śmierć Feniksa "La morte di F.", 1922; Płaczący ptak "L'uccello [...] piangente", 1927; Popioł i perły "Cenere e perle", 1930, ecc.) che per la maggior parte sanno di artificio, ma che talvolta, sostenuti da una suggestiva ritmica asillabica, si risolvono anche in pura liricità. ...
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Scrittrice polacca (Radom 1922 - Lailly-en-Val 2010). Dopo la prigionia nei lager nazisti, emigrò a Parigi nel 1946. Nei suoi romanzi ha ritratto il dramma psicologico di chi non riesce a uscire spiritualmente [...] dal campo di concentramento (Przejście przez Morze Czerwone "L'attraversamento del Mar Rosso", 1960; Szklana kula "Palla di vetro", 1964), ma ha anche affrontato il tema dello scontro fra culture diverse ...
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Scrittrice polacca (Myślenice, Cracovia, 1901 - Danzica 1935), figlia di Stanisław Przybyszewski. Autrice di romanzi e racconti, scrisse una trilogia drammatica dominata dalla riflessione sulla Rivoluzione [...] francese, formata da Termidor, 1793 e da Sprawa Dantona (1a rappresentazione 1931; trad. it. L'affare Danton, 1983), che, riportato sulle scene nel 1967, fu all'origine della riscoperta della scrittrice ...
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Storico della letteratura polacca (Komborno, Piccola Polonia, 1885 - Cracovia 1968). Prof. dal 1932 all'univ. di Cracovia, scrisse importanti studî su A. Mickiewicz (O księgach narodu i pielgrzymstwa polskiego [...] Mickiewicza "Dei libri della nazione e dei pellegrini polacchi di M.", 1911; Pan Tadeusz, 1934; ecc.). Tra le altre sue opere: Wśród twórców ("Nella cerchia dei grandi autori", 1947); W prakowni Aleksandra Fredry ("Nello studio di A. Fredro", 1956); ...
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Pseudonimo della scrittrice polacca Maria Gabriela Korwin-Piotrowska sposata Janowska (Kiwerka, Łuck, 1860 - Leopoli 1921), anche giornalista e attrice (a Parigi 1890-95). Va soprattutto ricordata per [...] hanno avuto grande successo per la vivacità del dialogo e la saldezza della costruzione. Per i suoi racconti (Kaśka Karjatyda, 1885-86; Sezonowa miłość "L'amore passeggero", 1905) fu considerata la rappresentante più genuina del naturalismo polacco. ...
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Scrittore tedesco di origine polacca (Łódź 1937 - Berlino 1997). Di famiglia ebraica, trascorse parte dell'infanzia nei campi di concentramento di Ravensbruck e Sachsenhausen; imparò il tedesco solo nel [...] 1945 quando si trasferì a Berlino Est, da cui emigrò nel 1977, stabilendosi a Berlino Ovest. Esordì con Jakob der Lügner (1969; trad. it. 1976), che gli dette grande notorietà: ambientato nel ghetto di ...
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Scrittrice polacca (Varsavia 1884 - ivi 1954). Notevoli sono nei suoi romanzi (Romans Teresy Hennert, 1924; Choucas, 1927; Niedobra miłośč, 1928, trad. it. L'amore cattivo, 1945) e nei suoi drammi (Dom [...] kobiet "La casa delle donne", 1930; Dzień jego powrotu "Il giorno del suo ritorno", 1931) l'analisi psicologica dei personaggi, soprattutto femminili, e del loro ambiente, e la duttilità del linguaggio. ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...