Narratrice polacca (Rusów, Kalisz, 1889 - Varsavia 1965). Il suo vasto romanzo Noce i dnie ("Notti e giorni", 4 voll., 1932-34), cronaca di una famiglia polacca, segna il punto culminante della narrativa [...] polacca fra le due guerre mondiali. Da ricordare anche Przygody człvowieka myślącego ("Avventure di un uomo che pensa", 1962). ...
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Storico della letteratura polacca (Drohobycz 1863 - Cracovia 1943); prof. nell'univ. di Cracovia (1896-1933). Di formazione positivista, ha studiato in particolare i primi secoli della cultura polacca [...] romantico (Walter Scott i Lord Byron w odniesieniu do polskej poezji romantycznej "W. S. e L. B. in rapporto con la poesia romantica polacca", 1914). Notevole è anche una sua "Storia del Wawel", il castello dominante Cracovia (Dzieje Wawelu, 1925). ...
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Scrittrice polacca (Cracovia 1905 - Kiev 1964). Tra i maggiori esponenti della corrente rivoluzionaria, rappresentò nei suoi romanzi le misere condizioni del proletariato e della campagna polacca nel periodo [...] "La patria", 1935; Ziemia w jarzmie "La terra al giogo", 1938), i conflitti nazionalistici nella campagna polacca e le vicende dei polacchi trovatisi in URSS durante la guerra (la trilogia Pieśń nad wodami "Canto sulle acque", formata da Plomień na ...
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Scrittrice polacca (Samara, ora Kujbyšev, 1899 - Karimierz Dolny 1989). Fra i suoi racconti (Przymierze z dzieckiem "Alleanza col bambino", 1927; Dwa księżyce "Due lune", 1933), emerge Cudzoziemka ("La [...] straniera", 1936), per l'originale struttura e per la fine penetrazione psicologica. È autrice del primo romanzo sceneggiato per la radio polacca (Dni powszednie państwa Kowalskich "I giorni feriali dei signori Kowalski", 1938). ...
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Poetessa polacca (Przemyśl 1903 - Lublino 1956, suicida). Tormentata dal pensiero della morte, cui si univa costantemente l'idea del suicidio, ne fece il tema centrale della sua poesia, che si dispiega [...] nelle forme della tradizione religiosa polacca: Przechodniom ("Ai passanti", 1927), Między niebem a ziemia̧ ("Tra cielo e terra", 1934), Okno na ogród ("La finestra sul giardino", 1938), Śpiew wojny ("Il canto della guerra", 1944). ...
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Storico della letteratura polacca (Kamenec, Podolia, 1861 - Cracovia 1929). Prof. di letteratura polacca a Friburgo (1889-1901), Leopoli (1904-15), Varsavia (1915-16), Vilna (1919-20) e Cracovia (1920-29). [...] Bibliotecario della biblioteca Krasiński di Varsavia (1901-04), direttore del museo Czartoryski a Cracovia (dal 1917). Si è occupato soprattutto di A. Mickiewicz e S. Krasiński. Ricordiamo inoltre Les ...
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Storico della letteratura polacca (Leopoli 1886 - Cracovia 1957), prof. nelle univ. di Varsavia (1916-20), Leopoli (1920-39), Lublino e Cracovia. Oltre a numerosi saggi di estetica e sulla letteratura [...] polacca e straniera (Studja z zakresu literatury i filozofji "Studî letterarî e filosofici", 1925; W kręgu Mickiewicza i Goethego "Nella cerchia di Mickiewicz e di Goethe", 1938), ha scritto ampî studî monografici sui tre poeti romantici Kraziński ( ...
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Narratrice polacca (Milkowszczyzna, Grodno, 1841 - Grodno 1910). Attenta ai problemi prospettati dal tempo e dall'ambiente provinciale in cui viveva, l'O. ha trattato via via delle condizioni di vita della [...] 1873), del dovere patrio di non alienare le terre ereditate (Rodzina Brochwiczów "La famiglia B.", 1885), della convivenza tra Polacchi ed Ebrei (Meir Esofowicz, 1878), raggiungendo così, sempre animata da un senso di solidarietà umana, un'esperienza ...
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Hartwig, Julia. – Poetessa polacca (Lublino 1921 - Gouldsboro 2017). Voce tra le più significative della letteratura polacca contemporanea, è stata autrice di versi eleganti, frutto di una densa ricerca [...] linguistica, in cui l’annotazione diligente e piana del reale si coniuga con un’ampia capacità di visione onirica. Tra le sue numerose opere occorre citare: Pożegnania («Gli addii», 1944), Błyski e Zwierzenia ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...