Biochimico statunitense di origine polacca (Varsavia 1884 - Albany 1967), allievo di St. von Kostanecki, di J. Tambor e C. Friedheim, assistente di E. Abderhalden. Assai importanti le sue ricerche sulle [...] vitamine (a lui si deve l'introduzione, nel 1913, del termine, fortunato ma improprio, vitamina) condensate nel volume Vitamine, ihre Bedeutung für die Physiologie und Pathologie (1922) ...
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Chimico e tecnologo tedesco di origine polacca (Breslavia 1839 - Zurigo 1923), allievo di R. W. von Bunsen, dapprima direttore di varie industrie, passò poi al politecnico di Zurigo (1876) come successore [...] di E. Kopp. Fra le sue ricerche più importanti sono quelle riguardanti le reazioni che intervengono nella fabbricazione dell'acido solforico col metodo delle camere di piombo; apportò pure perfezionamenti ...
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Fisico, chimico e biologo di origine polacca (Łódź 1914 - Lidda 1972); trasferitosi in Palestina nel 1925, sostituì in seguito il cognome originario Kačalskij con quello ebraico Katzir. Durante la guerra [...] d'indipendenza fu uno dei fondatori dello Hemed, precursore del Corpo scientifico della difesa israeliana; alla fine della guerra fondò (1949) l'Istituto di ricerche sui polimeri presso l'Istituto Weizmann ...
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HOFFMANN, Roald
Eugenio Mariani
Chimico di origine polacca, nato a Złoczew il 18 luglio 1937. Poco dopo la sua nascita la sua famiglia si trovò in zona occupata prima dai Russi (settembre 1939) e poi [...] dai Tedeschi (giugno 1941). La madre, internata in un campo di lavoro, riuscì a uscirne, rimanendo poi nascosta, col figlio, nella soffitta di una scuola in Ucraina. Dopo la liberazione (giugno 1944) H. ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] del chimico tedesco Karl Reichenbach. In Polonia, Joseph Sawiczewski, professore a Cracovia, era considerato il fondatore dell'industria polacca per aver aperto, nel 1823, in quella città, una manifattura di solfato di chinina.
Il successo di tali ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] atte a trattenere la tuzia, in lamiera di ferro.
Un grande forno a ricupero di calore della Hohenlohehütte nella Slesia polacca, corrispondeva, ad es., ai dati seguenti:
La carica delle storte viene fatta generalmente a mano, scoprendone la bocca ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] relativa tra le galassie, due quantità non facilmente determinabili. Un gruppo di astronomi europei e statunitensi, guidato dal polacco R. Juszkiewicz, dell'Università di Varsavia, sviluppa un metodo per valutare la velocità tra le galassie senza ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...