POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] e il 1830.
Nell’estate del 1825 (dopo un breve soggiorno a Bologna, nel corso del quale studiò la lingua polacca sotto la guida di Giuseppe Mezzofanti), intraprese un lungo viaggio di istruzione in Germania. Passato per Ginevra (dove conobbe Jean ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] 1964, ad ind.; G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 264 s.; J. Kowalczyk, La cappella della "Nazione polacca" a Padova nel Seicento, in Il Santo, VII (1967), 1, pp. 74-79; G. Marazzato, P. M. pittore veneziano, tesi di laurea ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] intendeva vendicarsi del Muratori, sostenitore del diritto imperiale. Negli anni 1734-37, durante la guerra di successione polacca, seguì la corte a Bologna, da dove inviò una fedele ritrascrizione di vario materiale epigrafico, del quale, insieme ...
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CHIARINI, Michele
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 27 sett. 1805 da agiata famiglia. Apprese i primi rudimenti del disegno alla locale scuola comunale dove insegnava G. Zauli. Allievo di P. [...] dell'architetto E. Marconi, lavorò alla decorazione della villa del conte Potocky a Wilanów, presso Varsavia. Nella capitale polacca eseguì anche gli affreschi della cupola di S. Carlo, distrutti durante la seconda guerra mondiale. Tornato in Italia ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] Pazzi) e di una scena di un Convito antico (negative all'archivio fotografico dell'Istituto di belle arti dell'Accademia polacca delle scienze a Varsavia, nn. 4384B, 4389B).
Nel 1825 all'Esposizione di belle arti nel palazzo Kazimierzowski a Varsavia ...
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ALOISI MASELLA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Pontecorvo il 30 sett. 1826, di nobile famiglia napoletana, studiò a Napoli dai barnabiti e poi nel Seminario romano, ove si laureò in filosofia e teologia; [...] maggio.. Egli poi rimproverava gli accordi fra il Centro e le sinistre e le simpatie del clero per la causa polacca. Il favorevole corso delle trattative sembrò interrompersi alla morte del card. Franchi, al quale succedeva L. Nina. Questi ordinava ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] d'arte sul giornale La Tribuna (2 dic. 1911: ibid.).
Nel 1911 il M. aveva conosciuto a Roma la scrittrice inglese di origine polacca Yoi Pawlowska Crosse, che ritrasse in diverse opere (tra le quali Yoi con l'idolo egizio, 1911: ibid.). I due si ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] questo primo impatto diretto con la vita politica - in coincidenza con le tensioni internazionali innescate dalla guerra di successione polacca - che il C. pensò di dar conto del "principio e serie delle presenti emergenze d'Italia" in un fittissimo ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] di Rydzyna), Rydzyna 1938, pp. 44 s., 47 s., 179; K. Malinowski, Muratorzy wielkopolscy drugiej połowyXVII w. (Mastri murari polacchi della seconda metà del XVII sec.), Poznań 1948, pp. 150, 232, 237-240; S. Łoza, Architekci i budowniczowie w Polsce ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] opere per e con orchestra; tra queste, oltre a tre ouvertures e ad una fantasia, si segnalano soprattutto un Adagio e Polacca e un Andante e Polonese per violino e orchestra, probabilmente risalenti agli anni giovanili. Il D. ci ha lasciato anche una ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...