ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] negli avvenimenti. L'occasione propizia parve venire con l'estinzione degli jagelloni e la conseguente vacanza della corona polacca. L'E., consapevole della posta in gioco, esortò il fratello, come scriveva l'ambasciatore veneziano Emiliano Manolesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] nazioni in lotta per la propria indipendenza, fondando nel 1834 la Giovine Europa con il concorso di patrioti tedeschi e polacchi. Inseguito dalle polizie di diversi Stati europei, fu costretto a rimettersi in fuga e decise di lasciare il continente ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] della libertà contro il fascismo. Durante la seconda guerra mondiale la sua casa fu ritrovo d'esponenti della resistenza polacca e di antifascisti. Autore di un appello al re perché destituisse Mussolini ristabilendo la legalità statutaria, dopo il ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] quanti avevano pensato a tale iniziativa. Adesso, su suolo greco - solo ad Atene si trovavano oltre cinquecento emigrati italiani e polacchi, molti erano sparsi in altre parti del paese, e un certo numero si attendeva da Venezia, appena caduta - il C ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] affermazione dei diritti umani.
Nel marzo 1979 Casaroli si recò in Polonia per predisporre la visita del nuovo papa polacco. Creato cardinale nel concistoro del 30 giugno, il 1° luglio fu nominato segretario di Stato, prefetto del consiglio per ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] musica dei drammi della corte a titolo meramente onorifico. Durante il viaggio di ritorno Paisiello soggiornò alla corte polacca di Stanislao II Augusto Poniatowski fino all’aprile 1784 (a Varsavia fece ascoltare la metastasiana Passione di Gesù ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] del 23 dic. 1600: nel corso d'un colloquio il cardinale Cinzio Aldobrandini, dopo aver deprecata la politica polacca, portato, cosi, il "discorso" sul "governo" della Transilvania, non esita a proporsi quale "governatore" di questa. L'imperatore ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] , del D. indicare l'immane minaccia dei "grandi apparati per terra e per mare" ottomani e richiamare la "bellicosa nazione" polacca al dovere del "pronto concorso", come esige l'"osservanza della lega" a suo tempo stipulata con Venezia e Vienna, come ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] , Biblioteca capitolare, Mss., B.64; Londra, Wellcome historical medical Library, Mss., 535; Danzica, Biblioteca dell'Accademia polacca delle scienze, Mss., 200; Memmingen, Stadtbibliothek, Mss., 2°.2.34 (attribuita a Gentile da Foligno). È stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] i tanti ricercatori italiani e stranieri, in particolare polacchi e latino-americani, che in quegli anni si Assiduo e fecondo è stato il dialogo di Romano con la cultura polacca, ma anche l’impegno da lui profuso nella didattica della storia per ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...