La Fayette, Marie-Joseph-Paul Motier, marchese di
Generale e politico francese (Saint-Roch de Chavagnac 1757-Parigi 1834). Ufficiale nel reggimento di Noailles, ricco aristocratico, fu colpito dalla [...] cura di sconfessare subito l’azione europea che La F. andava svolgendo (solidarietà con la rivoluzione italiana del 1831 e con quella polacca, tentata spedizione in Spagna nel 1830 ecc.) e poco dopo si liberò dalla tutela di La F., che alla sua morte ...
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Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] egli prese, come Lelio, l'atteggiamento dello studioso e dell'indagatore, rimanendo fuori dalla Ecclesia minor antitrinitaria polacca (negava, infatti, il valore sacramentale del battesimo, fondamentale invece per il primo anabattismo antitrinitario ...
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Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] di sconfessare subito l'azione europea che La F. andava svolgendo (solidarietà con la rivoluzione italiana del 1831 e con quella polacca, tentata spedizione in Spagna nel 1830, ecc.), e poco dopo si liberò dalla tutela di La F., che alla sua morte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] Napoli per costruirvi e dirigere la Stazione zoologica. Nel 1874 sposò a Varsavia Marie von Baranowska (1856-1917), di origine russo-polacca, con la quale ebbe quattro figli e una figlia, morta in tenera età. Dohrn morì il 26 settembre 1909 a Monaco ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] lettera di F. D. Guerrazzi che incitava l'autore a studiare le letterature straniere, in specie quelle tedesca, polacca, scandinava e russa.
Decisi a dar battaglia, pubblicarono l'opuscolo Di Braccio e degli altri poeti nostri odiernissimi. Diceria ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] l'equivalente di un ministro della Difesa, allorché la Repubblica attuò la neutralità armata, in occasione della guerra di successione polacca), dal '35 al '37 dal 1° di ottobre al 31 marzo dell'anno successivo.
Temperamento riservato e prudente, ma ...
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BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] trattamento. Fra i due si stabilì presto una serena amicizia e un'ideale collaborazione. Scoppiata la guerra per la successione polacca e arrivato il conflitto anche nel Milanese, fl Goldoni, eletto segretario, seguì il B. a Crema, e lo servì ...
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Liszt, Franz
Luisa Curinga
Straordinario pianista e grande innovatore della musica ottocentesca
Compositore ungherese dell’Ottocento, colto e cosmopolita, fu anche un celebre virtuoso del pianoforte. [...] ), Mazeppa (1851), Amleto (1858). Mazeppa, secondo una leggenda slava rivisitata da Victor Hugo, era un paggio che sedusse una dama polacca e per questo fu condannato a essere trascinato in una folle corsa, legato su un cavallo, fino ai confini del ...
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AFFAITATI (Affaità, Affayta, Affaiti, Affeita, Affati, Affata), Isidoro
Stefan Kozakiewicz
Ingegnere militare ed architetto, attivo in Polonia tra il 1655 e il 1693, originario di Albogasio Inferiore [...] in Polonia, forse con altri, e di Lucia, menzionata nel 1698 a San Mamete ("figlia del sig. capitanio Isidoro nobile polacco di Albogasio Inferiore"). Nella seconda metà del sec. XVII abbiamo notizie anche di altri Affaitati in Polonia: di Carlo ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e una tragedia su Nerone. Dopo un periodo di viaggi in Germania, Belgio, Gran Bretagna e un soggiorno nella campagna polacca presso i parenti materni, il B. si stabilì a Milano nel novembre del 1862.
Nella metropoli lombarda ebbe presto una posizione ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...