D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] . 1730 e il 2 genn. 1731 nominato nunzio apostolico presso il re di Francia.
Erano gli anni in cui la questione polacca degenerò in guerra generale, in quanto sia l'Impero sia la Francia caldeggiavano una propria candidatura su quel trono che aveva ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] ne prende ironicamente le distanze. A quell'epoca peraltro il regista aveva già accettato le proposte di una ballerina polacca, Apollonia Champoluc, sua ex collega in piccole parti ai tempi di Reinhardt, che godendo della protezione del ricco 're ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] e il 1830.
Nell’estate del 1825 (dopo un breve soggiorno a Bologna, nel corso del quale studiò la lingua polacca sotto la guida di Giuseppe Mezzofanti), intraprese un lungo viaggio di istruzione in Germania. Passato per Ginevra (dove conobbe Jean ...
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Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] la freddezza dello scienziato.
Nato nel Bronx da una famiglia borghese modesta ‒ il padre era un medico di origine romeno-polacca ‒ frequentò le scuole a New York, diplomandosi alla Hight School nel 1945; appassionato di fotografia fin dall'infanzia ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] 1964, ad ind.; G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 264 s.; J. Kowalczyk, La cappella della "Nazione polacca" a Padova nel Seicento, in Il Santo, VII (1967), 1, pp. 74-79; G. Marazzato, P. M. pittore veneziano, tesi di laurea ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] intendeva vendicarsi del Muratori, sostenitore del diritto imperiale. Negli anni 1734-37, durante la guerra di successione polacca, seguì la corte a Bologna, da dove inviò una fedele ritrascrizione di vario materiale epigrafico, del quale, insieme ...
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Vigo, Jean (propr. De Vigo, Jean)
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 26 aprile 1905 e morto ivi il 5 ottobre 1934. Con pochissimi film, questo poeta delle immagini, quasi [...] . Infatti era già minato ai polmoni, e nel 1926 si ricoverò in un sanatorio sui Pirenei, a Font-Romeu, dove conobbe la polacca Elisabeth Lozinska, detta Lydu, che sposò nel 1929, e con cui condivise la passione per il cinema che lo invase fin da ...
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Borowczyk, Walerian
Edoardo Bruno
Regista cinematografico polacco, nato il 21 ottobre 1923 a Kwilcz (Poznań). La visionarietà di matrice surrealista dei suoi film intensifica la figurazione erotica [...] e grafica all'Accademia di belle arti di Cracovia, B. lavorò dapprima come cartellonista (nel 1953 vinse il premio nazionale polacco per le arti grafiche) per passare poi a realizzare cortometraggi a passo ridotto (tra cui Atelier de Fernand Léger e ...
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CHIARINI, Michele
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 27 sett. 1805 da agiata famiglia. Apprese i primi rudimenti del disegno alla locale scuola comunale dove insegnava G. Zauli. Allievo di P. [...] dell'architetto E. Marconi, lavorò alla decorazione della villa del conte Potocky a Wilanów, presso Varsavia. Nella capitale polacca eseguì anche gli affreschi della cupola di S. Carlo, distrutti durante la seconda guerra mondiale. Tornato in Italia ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] Pazzi) e di una scena di un Convito antico (negative all'archivio fotografico dell'Istituto di belle arti dell'Accademia polacca delle scienze a Varsavia, nn. 4384B, 4389B).
Nel 1825 all'Esposizione di belle arti nel palazzo Kazimierzowski a Varsavia ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...