MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] di novelle e racconti di viaggio.
Fin dal bilinguismo familiare, già nella prima infanzia, l'esistenza del M. fu caratterizzata da una molteplicità di abitudini, tradizioni, orizzonti culturali anche in ...
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ANICHINI (Anighini), Cesare (Lorenzo Cesare)
Stefan Kozakiewicz
Nato a Firenze nel 1787, partecipò con l'esercito francese alla campagna del 1812; fatto prigioniero dai Russi, si stabilì poi in Lituania [...] dove fu attivo come architetto soprattutto al servizio della famiglia polacca dei conti Tyszkiewicz. Edificò, in un eclettico stile neogotico e neorinascimentale, la chiesa ed altri edifizi a Czerwony Dwór presso Kovno (Kaunas, dal 1855) ed a Birûe ...
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CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] moglie Augusta Ogińska. Dal 1770 circa eseguì una serie di 104 disegni a sanguigna, Ritratti dei cittadini della Leigallia polacca, tra i quali incluse il proprio Autoritratto (Varsavia, Museo nazionale). In quel tempo il C. si arruolò nell'esercito ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] nel 1756 a Varsavia, al contrario della maggior parte degli artisti, il B., come G. B. Internari, seguì il sovrano nella capitale polacca; il suo soggiorno in questa città pare sia stato più lungo di quel che in genere si creda, dal 1756 fino al 1764 ...
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BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] , le ricche famiglie nobili e gli ordini religiosi. Il loro apporto italianizzante non fu senza importanza per la corrente tardobarocca polacca, che era dominata, proprio negli anni in cui svolse la sua attività il B., dalla personalità insigne dell ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] di Toscana. In una lettera di poco successiva (13 ag. 1788) raccontò di essersi recato in Sicilia in compagnia del re polacco. Nella missiva del 20 sett. 1788 pregò il Bacciarelli d'intercedere a suo favore presso il re poiché desiderava ottenere da ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] per la storia dell'arte sacra), Kraków 2005, I, 3, pp. 211-245; K. Stefański, Architektura XIX wieku na ziemiach polskich (Architettura polacca nel XIX secolo), Warszawa 2005, pp. 44 s., 49 s., 72-78, 124 s., 186-188; J. Lewicki, Mi¢dzy tradycją a ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] Górze (Tesori d'arte a Jasna Gora), Warszawa 1974, pp. 73 ss.; M. Karpowicz, Sztuka polska XVII wieku (L'arte polacca nel XVII secolo), Warszawa 1975, pp. 21-24; W. Toinkicwicz, in Słownik artystów polskich i obcych w Polsce działaja̢cych (Dizionario ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] che operarono nel Trentino (1933), a cura di N. Rasmo, Trento 1977, pp. 281-283; G. Fiocco, Martino Teofilo un maestro italo-polacco, in Emporium, 1949, pp. 16-69; S. Szymanski, M.T. P. pittore (1570-1639), Trento 1965; N. Rasmo, Nuovi contributi a M ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] altri neogotici.
Il F. si stabilì a Cracovia, dove visse per il resto della sua vita. Dal matrimonio con una cittadina polacca nel 1836 nacque Paris, che divenne anch'egli scultore e operò esclusivamente in Polonia. Nel 1841 il F. risulta abitare in ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...