MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] d'arte sul giornale La Tribuna (2 dic. 1911: ibid.).
Nel 1911 il M. aveva conosciuto a Roma la scrittrice inglese di origine polacca Yoi Pawlowska Crosse, che ritrasse in diverse opere (tra le quali Yoi con l'idolo egizio, 1911: ibid.). I due si ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] di Rydzyna), Rydzyna 1938, pp. 44 s., 47 s., 179; K. Malinowski, Muratorzy wielkopolscy drugiej połowyXVII w. (Mastri murari polacchi della seconda metà del XVII sec.), Poznań 1948, pp. 150, 232, 237-240; S. Łoza, Architekci i budowniczowie w Polsce ...
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naïf, arte Forma d’arte che non ha un legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d’avanguardia, e non s’inserisce neppure in una tradizione di tipo artigianale, distinguendosi anche [...] tradizionali, come la pittura su vetro. Notevole importanza hanno anche gli statunitensi M. Hirschfield (1872-1946), di origine russo-polacca, e A.M. Robertson Moses (1860-1961), conosciuta come Grandma Moses, lo svizzero A. Dietrich (1877-1957), gli ...
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Vedi EDFU dell'anno: 1960 - 1994
EDFU
S. Donadoni
L'antica Apollinopolis Magna, in Alto Egitto, luogo di culto di una speciale forma di Horus, rappresentato come un disco solare fiancheggiato da due [...] città, che comporta antichità non particolarmente notevoli dall'Antico Regno all'età copta è stato scavato da una missione franco-polacca.
Bibl.: M. Rochemonteix-E. Chassinat, Le Temple d'Edfou, 10 voll., Il Cairo 1897-1934; K. Bauyère, J. Manteuffel ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] il C. si dedicò allo studio dell'architettura minore insieme a Bernard Rudofsky, un giovane architetto viennese di origine polacca, formatosi alla scuola di E. Mendelsohn. La conoscenza, avvenuta in Austria, si consolidò in amicizia nel corso della ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] . Jaruzelski, interventi militari diretti e utilizzando i metodi delle pressioni e dei ricatti politici ed economici, durante i vari incontri polacco-sovietici di quel periodo (a Mosca il 30 ottobre, il 5 dicembre 1980, il 4 marzo 1981; a Varsavia il ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] 83), 70-71, pp. 121-147; Z. Nowak, in Słownik artystów polskich i obcych w Polsce działających (Dizionario degli artisti polacchi e stranieri attivi in Polonia), IV, Wrocław 1986, pp. 422-430; A. Casagrande, Documenti inediti di Giambattista L. negli ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] nel sec. 13°, che consisteva in una sequenza di due mattoni posti di taglio seguiti da uno posto di testa, e quello 'polacco', con un'alternanza di mattoni posti di taglio e di testa, che venne ampiamente adottato nel 14° secolo. I mattoni, cotti in ...
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PRÜFENING, Abbazia di
W. Telesko
Monastero benedettino, od. chiesa parrocchiale di St. Georg, situato presso Ratisbona, nella Baviera, fondato dal vescovo di Bamberga Ottone I (1102-1139; Annales Pruveningenses; [...] sotto il nome di gruppo di Prüfening. Si ha testimonianza anche dell'esistenza di rapporti tra l'abbazia e la Chiesa polacca, che ebbero esiti nell'ambito delle arti suntuarie, in particolare nella produzione dei manoscritti e dei calici dei grandi ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] G., era terra da sempre germanica. Dopo la fine della seconda guerra mondiale le tesi contrapposte dell'archeologia polacca furono non meno delle prime influenzate da posizioni estranee all'esegesi storica. In base all'attuale situazione degli studi ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...