ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di
Andrea Merlotti
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di. – Vassallo di Roasio, nacque a Mondovì il 5 aprile 1680 da Alessandro Marcello (1655-1732) e da [...] questo momento la biografia politica di Ormea si confonde con quella dello Stato.
L’alleanza filofrancese nella guerra di successione polacca (1733-37), decretata col trattato di Torino del 26 settembre 1733, e quella austro-inglese nella guerra di ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] Nel complesso il giudizio del C. su Massimiliano II, impegnato nei problemi di Fiandra, Ungheria, Transilvania, della successione polacca, è piuttosto duro e la sua missione diplomatica si conclude sostanzialmente con un nulla di fatto. L'imperatore ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] , e avvia trattative con la corte, poi interrotte, per un prestito contro vitalizio a Sigismondo Augusto.
Ma la libertà polacca non soddisfa a lungo lo spirito inquieto del marchese di Oria: soggiorna infatti a Brno più volte, nel settembre '62 ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] due anni, professando le sue originali dottrine e stabilendo numerosi contatti con gli eretici che vi si trovavano, sia polacchi sia italiani, tra cui Francesco Stancaro, con il quale ebbe una controversia. Questa situazione di tolleranza e di libero ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Scienza e cultura nell'URSS (Firenze 24-25 novembre 1950), Roma 1950, pp. 285 s., nella presidenza dell'Associazione italo-polacca, nel discorso in Senato del 12 genn. '51 sulla guerra di Corea. Gli stava nel contempo a cuore il nascente Stato ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] della seconda metà del 1732 e dei successivi negoziati avviati dal Fleury con Torino, all'aprirsi della questione della successione polacca, per un patto franco-piemontese, proposto già nel 1725 al B. sotto forma di alleanza difensiva, ed ora aperto ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] , ottenere visti d'immigrazione per l'America del Sud e del Nord (ibid., VIII, pp. 90-94). In una nota inviata all'ambasciatore polacco C. Papée, il 28 marzo 1941, il M. scriveva: "Non c'è bisogno che aggiunga che la S. Sede intende continuare i suoi ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] di Caterina Dolfin, la protettrice di A.M. Barbaro.
Negli anni Settanta il G. entrò in rapporti con una ricca "dama polacca" (come la chiamò in una lettera non datata ad A. Svajer), Giovanna Giuliana Berg-Kzapski (questa la grafia del cognome secondo ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] obbligate ad alloggiare e rifornire gli Spagnoli, e da questi ridotte allo stremo.
Il coinvolgimento nelle conseguenze della guerra di successione polacca crebbe sempre più. Alla fine del 1735 il F. denunciò agli inviati di Filippo V e di Carlo VI il ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] dato con favore agli Italiens il 14 dicembre 1843 (tra i brani dell’opera ebbe grande fortuna, ridotta per pianoforte, la polacca di Erminia Ah no, non è ver!).
L’ultimo melodramma di Persiani, L’orfana savoiarda, imposto dalla moglie alla direzione ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...