FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] peintres F. et Benvenuti et la cour d'Elisa Bonaparte, ibid., pp. 187-207; A. Ryszkiewicz-J. K. Ostrowki, F. e la colonia polacca a Firenze, ibid., pp. 209-214; L. Pellicer, Le peintre F.-X.F. (1766-1837), tesi di dottorato, université de Paris IV ...
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TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro
Lucio Biasiori
TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro. – Nacque a Foligno in data imprecisata, ma comunque nei primi decenni del Cinquecento.
Le prime notizie su di lui [...] dell’opera, quasi certamente fu lui a suggerire a Tegli, se non altro, la dedica dell’opera al suo allievo polacco Abraham Sbaski (Lepri, 2014).
La traduzione latina testimonia una volontà di diffondere il pensiero di Machiavelli in tutta Europa ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] con sé il diploma di cavaliere elargitogli da Sigismondo e una tinformatione" ventilante la possibilità d'avviare, da parte polacca, una grandiosa fornitura annua tra i venti e venticinquemila "bovi", fattibile a buon prezzo, purché si provveda alla ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] gotico presso i viali della passeggiata pubblica, oggi scomparsi (A. C. [catal.], 1980, pp. 24-27).
In questo secondo periodo polacco il C. realizzò anche un "monumento di m. 36 di altezza in ferro fuso con accessori ed ornamenti in bronzo dorato a ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] l’ingresso in un gruppo di studio all’École pratique des hautes études guidato dallo psico-etnologo di origine ebreo-polacca Ignace Mayerson. Il gruppo fu un'esperienza di grande ed effervescente crescita intellettuale, non solo per la personalità ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] cori aggiornamenti ancor dopo il 1770.
Le battaglie sostenute dai Franco-Piemontesi (1733-34) nel corso della guerra di successione polacca hanno avuto nel D. un attento osservatore. Il D. incise o pubblicò anche parecchi ritratti. Le 26 tavole della ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] negativa inviata al Talleyrand.
Nella diplomazia si diffuse la voce che Napoleone volesse servirsi del papa per sollevare i Polacchi. La voce, lanciata dall'ambasciatore sardo presso la S. Sede abate Traves (cfr. F. Corridore, La politica della S ...
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RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano
Jean Marc Ticchi
RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano. – Nacque il 17 agosto 1843 a Polizzi Generosa, nella diocesi di Cefalù, da Ignazio Rampolla, conte del Tindaro discendente [...] ’Aja (1899), che suscitò aspre critiche in vari settori dell’opinione cattolica in generale e nei territori a maggioranza polacca in particolare. Queste polemiche gettano luce sul ruolo del cardinale Jan Maurycy Paweł Puzyna nel conclave del 1903.
In ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] seriamente nello studio dal 1731, mirando a una sede più consona. Il coinvolgimento dei Presìdi nella guerra di successione polacca rallentò il progetto, ma la città di Orbetello (ora borbonica) consentì l’acquisto di una sede, intitolata alla ...
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VESSELLA, Alessandro
Igino Conforzi
VESSELLA, Alessandro. – Nacque ad Alife, nel Sannio, il 31 marzo 1860, da Nicola (Alife, 7 ottobre 1832-3 giugno 1903) e da Teresina Cornelio (Alife, 13 giugno 1826-9 [...] più belle creazioni sinfoniche di Ludovico von Beethoven e di Riccardo Wagner e persino alcune composizioni pianistiche come la Polacca in la bemolle di Chopin e la Fileuse di Mendelssohn che il Vessella ha deliziosamente trascritto [...] E quando si ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...