FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] si erano nel frattempo dimostrate errate. Egli si decise dunque a partire con la speranza che anche la missione polacca lo avrebbe potuto condurre in breve tempo al cardinalato: Urbano VIII aveva poco prima risposto negativamente al desiderio del ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] fermò per circa due mesi, per poi partire alla volta di Varsavia dove arrivò nell'aprile del 1688. Nella città polacca era stato chiamato per l'interessamento del suo conterraneo Giovan Pietro Tencalla, architetto e ingegnere che lavorava sia per la ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] frequentò gli ambienti letterari e gli studi dei pittori (G. De Chirico, F. De Pisis) e dove conobbe una pittrice polacca di cui si innamorò, Polia, motivo dei suoi frequenti soggiorni nella capitale francese nei tre anni successivi. Al ritorno dal ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] di Peter Dankers de Rij. La decorazione pittorica era completata con grandi tele di soggetto storico, esaltanti le vittorie dei re polacchi contro Russi e Turchi.
Dopo un probabile rientro a Roma nel 1643, nel 1647 curò, su commissione di Ladislao IV ...
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MISSORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque a Mosca l’11 giugno 1829 da Gregorio e da Agnese Torriani.
La famiglia, di origini bolognesi, si trasferì presto a Milano, dove nel 1848 il M. ebbe le sue prime [...] democratiche anche al di fuori del campo di battaglia: se nel 1863 partecipò alla mobilitazione a sostegno dell’insurrezione polacca, il 1864, specie in coincidenza con gli sfortunati moti veneti e friulani alla preparazione dei quali contribuì, fu ...
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MUCANZIO, Giovanni Paolo
Massimo Ceresa
– Nacque a Roma intorno al 1557. Ebbe tre fratelli, Francesco (m. 1592), Bartolomeo (1548-1629) e Biagio, e tre sorelle, Ottavia, Prudenza e Caterina.
Poiché [...] con successo la sua missione diplomatica. Ebbe così occasione di descrivere le liturgie del Natale e di notare come i fedeli polacchi fossero molto più devoti di quelli italiani. Fallito il negoziato, Mucanzio si riunì a Caetani e passò di nuovo per ...
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MARESCA, Antonino
Marco Meriggi
– Nacque a Napoli il 15 febbr. 1750, primo figlio maschio, dopo sette femmine, di Nicola – presidente della Camera della Sommaria e dal 1742 duca di Serracapriola – e [...] Pietroburgo, si trovò a giocare la più importante delle sue partite. Facendo ricorso ai buoni uffici della principessa polacca Maria Naryškina – amante dello zar Alessandro I – riuscì infatti a convincere quest’ultimo a respingere un piano austriaco ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] , Wagner, Weber. Per questi concerti il G. commissionò alcune composizioni a G.S. Mercadante (sinfonia L'insurrezione polacca) e G. Pacini (sinfonia Dante, eseguita nel 1865 per le celebrazioni del sesto centenario dantesco). Anche nel settore ...
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RANUZZI, Angelo
Francesca Boris
RANUZZI, Angelo. – Nacque a Bologna il 19 marzo 1626, dal senatore Marco Antonio, conte della Porretta, e da Orinzia Albergati.
La sua famiglia, nel contesto cittadino [...] fra lui e il nunzio straordinario Francesco Buonvisi, inviato dal papa a causa delle minacce di una guerra civile polacca, al punto che Ranuzzi chiese di essere richiamato (Archivio di Stato di Bologna, Ranuzzi, Carte Politiche, Nunziatura di Polonia ...
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SPADA (Spada de' Medici), Lavinio
Gabriella Santoncini
SPADA (Spada de’ Medici), Lavinio. – Nacque a Macerata il 12 agosto 1801, secondogenito del conte Girolamo Spada e di Giulia de’ Medici.
A dodici [...] gli inizi del 1848 la vita di Spada mutò radicalmente. Lasciò la prelatura e la vita pubblica per sposare la contessa polacca Natalia Komar, donna colta e di rara bellezza, con la quale trascorse gran parte degli anni nella campagna treiese (contrada ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...