VECCHI, Giuseppe
Piero Mioli
VECCHI, Giuseppe. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 26 novembre 1912, in una famiglia di forti sentimenti religiosi e da sempre ascritta alla Partecipanza [...] attivismo, sono forse due gli esiti più concreti e musicologicamente attendibili: gli articolati Incontri con la musica italiana e polacca, testimonianza di un rapporto coraggiosamente avviato ai tempi della cortina di ferro, quando ai musicologi ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] e che convertì a un cattolicesimo di tipo estetizzante, convincendolo a seguirlo a Roma. Durante il periodo della nunziatura polacca, inoltre, l'A. volse gran parte della sua attività a regolare la situazione dei cattolici della Slesia, cercando di ...
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CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] generi di musica. Oltre alle opere già nominate, compose per orchestra altre cinque sinfonie e un Capriccio sinfonico, un Andante e polacca di concerto, per violino e orchestra (Milano s.d.), un Minuetto per soli archi (ibid. s.d.); musica per banda ...
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CARTARI, Giuliano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bologna tra il 1535 ed il 1539. G. Gaspari (Musica e musicisti…, p. 249), calcolando che la morte del C. avvenne nel 1613 all'età di 78 anni, ne fissa [...] che fu dedicato a Francesco di Thosignano ed è conservato attualmente in manoscritto autografo presso la Biblioteca dell'Accademia polacca delle scienze di Danzica; Liber Primus Missarum a 5 voci (1587); Missae duae, ac Motecta undecim quorum decem ...
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BUSENELLO, Giacomo
Paolo Preto
Figlio di Pietro e di Antonia Viscardi, nacque a Venezia nel 1682. Apparteneva ad una delle più cospicue casate di cittadini originari ed egli stesso ricorda più volte [...] sulle intricate trattative che si svolgevano tra le varie cancellerie per avviare a soluzione il problema della successione polacca, ma anche in questa sede una parte non secondaria dei suoi dispacci era costituita da interessanti notazioni sulla ...
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MEDICI, Giuseppe Maria
Francesca Fausta Gallo
de’. – Figlio di Ottaviano e di Maria Teresa de’ Mari, dei principi di Acquaviva, nacque a Ottaiano (oggi Ottaviano) il 10 dic. 1688.
La madre morì subito [...] 1735, segrete intese di pace tra la Francia e l’imperatore Carlo VI indicarono come probabile soluzione della guerra di successione polacca la cessione del Granducato di Toscana a Francesco Stefano di Lorena, genero di Carlo VI, per compensare la sua ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] modello di romanzo psicologico ormai prevalente nella narrativa del tempo.
Il 9 nov. 1878 il C. aveva sposato la contessa polacca Maria Obniski. A Milano, dove aveva trascorso un trentennio di vita letteraria non priva di aspetti mondani, morì il 7 ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] a Cracovia prima del 1º ag. 1545 lasciando la moglie Jadwiga, di Cracovia, e, tra i figli, Anna, sposata a un nobile polacco, e Gaspare, stimato orefice e collaboratore di G. I. Caraglio.
Non è nota l'attività del C. come scultore; della sua opera ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] . 102-116 (con bibl. recente sulla statua ora nel Metropolitan Museum di New York; lo stesso articolo più esteso in lingua polacca in Biuletyn historii sztuki, XXXI [1969], pp. 91-106); H. Hawley, A. C.'s Terpsichore, in Bull. of the Cleveland Museum ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] di Varsavia, festival dalle suggestive aperture verso la produzione musicale contemporanea, e di inaugurazione dello studio sperimentale della Radio polacca, cui l'E. intervenne insieme a K. Stockhausen e L. Nono. Sempre in quell'anno egli conobbe M ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...