Storico e scrittore greco, nato a Corfù il 30 novembre 1876, morto ad Atene il 29 maggio 1935; dal 1902 libero docente, dal 1906 ordinario di economia politica nell'università di Atene, si occupò di storia [...] ). Scrisse anche di letteratura e critica teatrale.
Bibl.: E. P. Photiádis, Βιβλιογραϕία A. M. 'A., Atene 1936; Rev. d'écon. pol., luglio-agosto 1935; J. M. Keynes, A. A., in The Economic Journal, settembre 1935; Byzant. Zeitschrift, XXXVI (1936), pp ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] M. S. D. Cockle, A bibliography of military books..., London 1957, n. 590; R. De Mattei, La concezione monocr. negli scrittori pol. ital. del Seicento, in Studi in onore di G. Volpe, Firenze 1958, p. 348; Id., Sulla fortuna di Bodin in Italia..., in ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] gruppo tautosillabico or ol che in russo è continuato da oro olo e in ceco, come nelle lingue meridionali, da ra la (pol. błoto «palude» da *bolto, di fronte al russo boloto, ceco bláto), e soprattutto la conservazione delle vocali nasalizzate ą ed ę ...
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Scrittore francese nato nel 1897. Fu combattente nella prima Guerra mondiale, dalla quale tornò disgustato e sconvolto. Studiò medicina, ma nel 1924 l'abbandonò per la défense du travail proclamata dalla [...] , testimoniano insieme con gli scritti su Les Martyrs (1945), su L'homme communiste (1946) e con il saggio su Saint-Pol-Rouxou L'Espoir, la sua partecipazione appassionata alla resistenza e ai problemi della vita attuale.
Bibl.: C. Roy, A., Seghers ...
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Scienziato e scrittore russo (Denisovka, Archangel´sk, 1711 - Pietroburgo 1765). Uomo di vasta cultura e di spirito genialmente enciclopedico è, a ragione, considerato il più grande scienziato russo della [...] , pubbl. 1757) introduce per la prima volta la distinzione tra lo slavo ecclesiastico e la lingua parlata; nel saggio O pol'ze knig cerkovnych ("Sull'utilità dei libri ecclesiastici", 1757) egli espone la teoria dei tre stili letterari (alto, medio e ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] La casa di Matriona, Torino 1963); Slučaj na stancii Krečetovka, 1963 (trad. it. Alla stazione di Krečetovka, Torino 1963); Dlja pol'zy dela, 1963 (trad. it. Per il bene della causa, Roma 1970); Zachar-Kalità, 1966 (trad. it. Zachar-bisaccia, Torino ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] grammatika («Grammatica russa», 1757) e il trattato O pol´ze knig cerkovnych v Rossijskom jazyke («Dell’utilità dei di tutta l’architettura russa. In S. Giorgio a Jur´ev-Pol´skoj (1229-34) notevoli rilievi ornano le pareti. Il castello principesco ...
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ŻEROMSKI, Stefan
Giovanni Maver
Scrittore polacco, nato il 10 novembre 1864 a Strawczyn presso Kielce, morto a Varsavia il 20 novembre 1925. Trascorse l'infanzia, lieta e serena, in mezzo al suggestivo [...] , tre saggi in Dziś i wczoraj (Oggi e ieri), ivi 1934; K. Czachowski, Obraz współczesnej literatury polskiej (Quadro della lett. pol. contemporanea), II, Leopoli 1934; Z. L. Zaleski, Etienne Ż., in Attitudes et destinées, Parigi 1932; E. Lo Gatto, St ...
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WYSPIAŃSKI, Stanisław
Giovanni Maver
Poeta e pittore polacco, nato a Cracovia il 15 gennaio 1869, morto ivi il 28 novembre 1907. Temperamento artistico nativo e intenso, spinto da un impeto creativo [...] Protesilao e Laodomia, estr. dalla The Slavonic Review, 1933; K. Czachowski, in Obraz wspólczesnej literatury polskiej (Quadro della lett. pol. contemporanea), II, pp. 107-60 e 397-423 (ampia bibliografia); Zd. Marković, Der Begriff des Dramas bei W ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] periodo vanno ricordate le opere di M. Broederlam, di H.-J. Malouel, dei miniatori Jacquemart de Hesdin e Pol de Limbourg.
Letteratura
Per il romanzo gotico ➔ gòtico, romanzo.
Paleografia
Scrittura gotica
Fu così chiamata nel Rinascimento italiano ...
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polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...
polenda
polènda s. f. – Variante tosc. di polenta (oggi praticamente soppiantata in Toscana dall’altra variante pulènda): la polenda ... bolliva schioppettando dentro la pentola (Pratolini).