FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] , dal IX congresso cattolico italiano, celebratosi, appunto, in Vicenza, e dopo le aperture dell'episcopato di A. M. De Pol (1888-1892), facevano presagire un nuovo rapporto con il mondo civile e sociale; dall'altra, proprio in Vicenza si andavano ...
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BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] a sua volta una B. moralizzata (Parigi, BN, fr. 166) per il duca di Borgogna Filippo l'Ardito, decorata in parte da Pol e Jehannequin de Limbourg nel 1402-1404, ripresa più volte nel corso del sec. 15° e poi lasciata incompiuta: su centosessantanove ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] in gran parte dal centro maggiore, Falerii, città che raggiungerà un’estensione di 47 ha, distrutta dai Romani nel 241 a.C. (Pol., I, 65; Liv., Epit. Oxyrh., 19) e ricostruita in pianura con il nome di Falerii Novi, e dal centro sorto a Narce ...
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BOLDÙ, Pietro
Angelo Ventura
Nato verso il 1470 dal patrizio veneziano Leonardo di Pietro Boldù del ramo di San Samuele, era di mediocre fortuna. La terre possedute a Castelbaldo, nel territorio padovano, [...] che leggeva retorica a Padova, contro Battista Egnazio, ambedue aspiranti alla cattedra di umanità, sostenendo la tesi che "si pol ben esser docti in umanità e non saver grecho". Decisamente le dispute culturali e accademiche non erano fatte per lui ...
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MARLIANI, Giuseppe
Teresa Megale
– Nacque a Piacenza probabilmente verso gli anni Venti del XVIII secolo.
Considerato da C. Goldoni «il più bravo, il più comico, il più delizioso del mondo» (Prefazioni, [...] se non è poeta per l’invenzion, ha però quel discernimento che basta per intender el so mistier. Un comico ignorante no pol riuscir in nessun carattere» (Il teatro comico, atto II, scena 1).
Alla fine degli anni Cinquanta fu abbandonato dalla moglie ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] d'indurre tumori solo dopo un lungo periodo di latenza, si è potuto dimostrare che essi contengono i geni virali gag, pol ed env ma non oncogeni. In questi casi i tumori si realizzano frequentemente per mezzo di mutagenesi da inserzione. Nei linfomi ...
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Nato a Varsavia nel 1770 da Casimiro Adamo e Isabella Fleming, fu educato nella prima gioventù alla francese. Anzi, e anche qui egli e la sua famiglia piegavano a una moda oramai radicata, espatriò all'età [...] , La question d'orient et la politique yougoslave du prince Cz. après 1840, in Séances et travaux de l'Acad. des sciences mor. et pol., XCII, Parigi 1929; M. Dupuis, Les antécedentes de la Société des Nations: le plan d'Ad. Cz. et d'Alexandre, ibid. ...
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. È principio fondamentale della statica che il mercato risolva per tentativi le equazioni dell'equilibrio economico (statico). Questo principio deriva dalla considerazione di una società ideale, in cui [...] Entwicklung, Monaco 1926; H. Schultz, Mathematical Economics ecc., in Journ. of Pol. Ec., 1927; C. F. Roos, A Dynamical Theory of Economics, in Journ. of Pol. Ec., 1927; G. Cassel, Theoretische Sozialökonomie, Lipsia 1927; G. Del Vecchio ...
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RAVAISSON, Félix
Guido Calogero
Pensatore francese, nato a Namur (Belgio) il 23 ottobre 1813, morto a Parigi il 18 maggio 1900. Mortogli il padre quand'era ancora bambino, restò affidato alle cure della [...] 1922, pp. xii-xvii). Tra gli scritti sul R. merita particolare menzione la commemorazione che ne fece il Bergson (Séances et travaux de l'Acad. d. sciences mor. et pol., 20 e 27 febbraio 1904, rist. nel vol. La pensée et le mouvant, Parigi s. a.). ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di B. Rizzi, Trento 1936 A. Donaudy, Da Cavour a C., Milano 1937 A. Savelli, F. C. e la sua politica estera, in Giorn. di pol. e letter., XV (1939), pp. 359-92 A. Pisani Dossi, Le relazioni tra F. C. e il p. L. Tosti, in Nuova Antologia, 16marzo 1939 ...
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polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...
polenda
polènda s. f. – Variante tosc. di polenta (oggi praticamente soppiantata in Toscana dall’altra variante pulènda): la polenda ... bolliva schioppettando dentro la pentola (Pratolini).