GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] 1870, morto col sec. XIX.
La Posta. - Visse dal 1879 al 1882.
Il Crociato. - Clericale (1882-84), diretto da Stefano San Pol; nel 1884 si fuse con L'Italia reale.
L'Italia reale. - Clericale borbonico (1880-90), diretto da Francesco De Mari duca di ...
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PIROU, Gaëtan
Economista francese, nato a Mans (Sarthe) il 14 aprile 1886, morto a Parigi il 24 febbraio 1946. Dopo lunga permanenza all'estero, insegnò all'università di Bordeaux (1920-26), quindi storia [...] , specie sulla Revue d'économie politique, di cui il P. fu redattore capo dal 1935.
Bibl.: v. il fascicolo della Revue d'éc. pol. a lui dedicato, La vie et la pensée de G.P., luglio-agosto 1947, con scritti di Ch. Rist., F. Perroux, B. Lavergne ...
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Figlio di Ladislao Ermanno e di Giuditta di Boemia, nacque nel 1086. I primi anni del suo regno (1102-1138) trascorsero in lotte per il potere contro il fratellastro Zbigniew (che fu per suo ordine soppresso) [...] in provincie.
Bibl.: R. Grodecki, Dzieje Polski średnionwiecznej, I, Cracovia 1926; Duda, Rozwoj teryt. Pomorza pol. (Sviluppo territoriale della Pomerania polacca), 1909; Wojciechowski T., Szkice historyczne XI w., 1904; Smolka, Testament Boleslawa ...
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Giureconsulto, così detto dalla sua patria nel Sannio; nato forse intorno al 1220, secondo alcuni dalla famiglia De Rampinis. Professore dal 1289 nell'università di Napoli, egli occupò anche importantissimi [...] del Regno, a Napoli nel 1472 e 1479.
Bibl.: L. Palumbo, Andrea d'Isernia in Atti della R. Accademia di scienze mor. e pol. di Napoli, XXX (1887); A. Prologo, Due grandi giureconsulti del sec. XIII: Andrea de Barulo e Andrea d'Isernia, Trani 1914. ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] e pur bezi per essere comode monede, cussì al presente non si spende altro che monete forestiere, qual è basse, e non se pol far di meno" (126).
Lo stesso quadro gli si presenta qualche mese più tardi, il 23 ottobre 1517, ma conviene riportare la ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] e musica strumentale (Sonate per organo dedicate al conte Prospero Ranuzzi [A 41], ritrovate ed edite da Wijnand van de Pol, 2007). Nel 1806 Morlacchi curò anche l’allestimento di alcuni spettacoli operistici per i quali adattò e scrisse vari brani ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] di J. Ptaśnik, Leopoli 1922, p. 341; A. Bolognetti… epistolae et acta 1551-1555, I, a cura di E. Luntze e C. Nanke, in Mon. Pol. Vat., V, Cracoviae 1923-1933, pp. 55, 444, 496, 663-665; II, a cura di E. Kuntze, ibid., VI, ibid. 1938, pp. 251-253, 261 ...
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MONTALDO, Antonio.
Riccardo Musso
– Figlio primogenito di Leonardo e della sua seconda moglie Bartolomea Ardimenti, nacque nel 1368 probabilmente ad Asti, dove il padre era in esilio da Genova, città [...] e rinchiusi nel castello di Busalla, ma dopo poco furono lasciati liberi. Giunto finalmente il nuovo governatore regio, conte di Saint-Pol, questi mostrò di voler trovare un accordo col M. e con Guarco. In base ai capitoli conclusi il 5 maggio, il ...
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TREVISAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, il 20 novembre 1527 da Domenico di Stefano e da Marina Foscari di Francesco.
Il padre percorse una notevole carriera [...] figli Agostino e Francesco. Quanto a Girolamo scrive: «Et perché fra Hironimo mio carissimo et primogenito figliolo, essendo frate non pol succeder in parte della heredità..., voglio et ordino che ogni anno gli siano dati d. 50 fin che viverà .... Ma ...
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ALIARΤΟ (Αλίαρτος)
A. K. Andriomenou
Città della Beozia centrale, a una ventina di km da Tebe, sulle sponde del lago Copaide. Il centro antico si estende subito a O dell'attuale villaggio di Haliartos [...] Lucrezio distrusse la città e le sue mura, ne massacrò la guarnigione e vendette come schiavi duemilacinquecento aliartei (Liv., xlii, 63; Pol., xxx, 18-18a; Strab., IX, 411). Il territorio di A. fu assegnato ad Atene che vi inviò dei cleruchi, ma la ...
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polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...
polenda
polènda s. f. – Variante tosc. di polenta (oggi praticamente soppiantata in Toscana dall’altra variante pulènda): la polenda ... bolliva schioppettando dentro la pentola (Pratolini).