Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] ha consentito di dimostrare che le strutture dei due genomi sono simili a quelle dei classici Retrovirus cronici, cioè contengono i geni gag, pol ed env. In questi due virus umani esiste inoltre una regione di 1,6 kb tra il gene env e la sequenza LTR ...
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ETOLIA e ACARΝAΝIA (Αιτωλία; 'Ακαρνανία; Aetolia; Acarnania)
F. Carinci
Regioni della Grecia nord-occidentale, attualmente formanti un unico nomòs, accomunate da alcuni caratteri geografici, climatici, [...] valle dell'Acheloo, sulla riva sinistra del fiume, di fronte a Stratos (Pol., V, 7, 7), oggetto di contesa tra Acarnani ed Etoli; non del tutto esatta e le due località essere diverse (cfr. Pol., IX, 45; XVII, 10; XXX, 14). Konope si identifica ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] qui partono le invasioni che nel 390 a.C. mettono in pericolo anche Roma la quale, da allora, stringe patti d’alleanza con Caere (Pol., II, 14 ss.; Liv., V, 40, 9 e 41). È in questo stesso torno di tempo che il tiranno di Siracusa Dionisio rinnova i ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] nel Napoletano, come d'altronde quelli che compaiono in Sicilia, fossero ramificazioni della potente famiglia lombardo-piemontese sparsasi un pol ovunque, non è suffragata da prove sicure. La mise peraltro in dubbio già nel '500 il Panziroli e nel ...
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IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] alla sua attività dopo le guerre persiane, deve essere collocata nell'ultimo decennio del VI sec. a. C. La fonte principale su I. è Aristotele (Pol., ii, 1267 b, 22 ss.; vii, 1330 b, 21 s.; cfr. anche le voci dei lessici di Esichio e di Fozio, e gli ...
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Vedi ERYTHRAE dell'anno: 1973 - 1994
ERYTHRAE (᾿Ερυϑραί, Erythrae)
F. Parise Badoni
Città della dodecapoli ionica (Herod., i, 142), nella costa occidentale della penisola di Mimas, fondata secondo la [...] chiamata Κνωπούπολις. Alla monarchia, mantenutasi nella discendenza di Crodo, successe un'oligarchia aristocratica e quindi la democrazia (Arist., Pol., viii, 1305, b). Sotto Lidî e Persiani, nel VI sec., prese parte all'insurrezione ionica del 499 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] grammatika («Grammatica russa», 1757) e il trattato O pol´ze knig cerkovnych v Rossijskom jazyke («Dell’utilità dei di tutta l’architettura russa. In S. Giorgio a Jur´ev-Pol´skoj (1229-34) notevoli rilievi ornano le pareti. Il castello principesco ...
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LUSSEMBURGO, Casa di
François L. Ganshof.
La casa di Lussemburgo è stata fondata da Sigefredo I, che nel 963 acquistò il castello di Lussemburgo dell'abbazia di S. Massimino a Treviri: e quindi è collegata [...] Carlo V nel 1367, e i suoi tre figli: Valerano III (1355-1417), che ereditò da sua madre la contea di Saint-Pol, fu suocero di Antonio di Borgogna, duca di Brabante, incaricato dal duca di Borgogna Giovanni Senzapaura, nel 1410, del governo di Parigi ...
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KADŁUBEK
Giovanni Maver
. Nome dato a partire dal sec. XV a Vincentius magister (Mistrz Wincenty), cronista polacco. Nato presso Opatów verso la metà del sec. XII, K. frequentò, a quanto pare, l'università [...] di Cracovia.
Ediz.: La più antica è quella curata da F. Herburt (1612), la migliore quella di A. Bielowski (in Monum. pol. hist. II, 1872).
Bibl.: H. Zeissberg, Vincentius K., Bischof von Krakau und seine Chronik Polens..., Vienna 1869; R. Grodecki ...
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Pittore di paesaggi, nato a Bruxelles nel 1840, morto a Saint-Servais presso Namur il 4 settembre 1899. Fu allievo di De la Charlerie e di L. Dubois. Lo stile sobrio, la malinconia intensa della maggior [...] de la Meuse, in Wallonia, 1902, p. 209 segg.; E. Picard, À la mémoire de Th. Baron, in L'Art moderne, 1902, p. 278 segg.; C. Lemonnier, L'école belge de peinture, Bruxelles 1906; Pol de Mont, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908. ...
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polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...
polenda
polènda s. f. – Variante tosc. di polenta (oggi praticamente soppiantata in Toscana dall’altra variante pulènda): la polenda ... bolliva schioppettando dentro la pentola (Pratolini).