Filologo classico francese (Aix-en-Provence 1920 - Parigi 2006), professore di filologia greca a Parigi, insegnò alla facoltà di lettere di Poitiers (1953), all'univ. di Nanterre (1965), alla Sorbona (1972) [...] e infine al Collège de France (1985-1992). Allievo di A. Dain, ne ha continuato la vastità di interessi; numerosi e autorevoli i suoi contributi nel campo della storia dei testi (Histoire du texte de Pindare, ...
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Quarto figlio (Pontoise 1342 - Hall 1404) del re di Francia Giovanni il Buono e di Bona di Lussemburgo. Valoroso combattente a Poitiers (1356), onde il soprannome, fu tuttavia preso prigioniero insieme [...] col padre e quindi condotto in Inghilterra. Tornato in patria, ottenne in appannaggio la Touraine (1360) e il ducato di Borgogna (1363), iniziando così una discendenza ducale, che s'interromperà con Carlo ...
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Teologo e filosofo francese (m. tra 1472 e 1475), dell'ordine dei frati minori dell'Osservanza, fu maestro a Parigi e a Poitiers, seguace dell'indirizzo scotistico, che sostenne e diffuse con autorità. [...] Grande fortuna ebbero i Commentarii in quatuor libros Sententiarum; tra le altre opere: Declarationes quorumdam terminorum theologalium; Super summulas Petri Hispani ad mentem Scoti; Compendium mathematicae, ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] si dedicò con decisione al consolidamento del potere monarchico. Entrato in conflitto con papa Gregorio VII e dato avvio alla lotta per le investiture (dal 1076), fu scomunicato; costretto a riconciliarsi, ...
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Linguista e semiologo di origine lituana (Tula, Russia, 1917 - Parigi 1992). Prof. nelle università di Alessandria d'Egitto, di Ankara e Istanbul e di Poitiers, dal 1965 docente e direttore dell'École [...] pratique des hautes études a Parigi, si è occupato di semantica e semiologia, con particolare attenzione al problema dell'adeguatezza e dell'applicabilità della teoria ai testi, prevalentemente poetici ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] il caposcuola dell'umanesimo tedesco.
Vita
Studiò a Friburgo in Brisgovia, a Parigi, a Basilea e infine a Orléans e Poitiers, occupandosi di diritto ma anche di lingue classiche. Accompagnò il duca Eberardo il Barbuto del Württemberg in Italia (1482 ...
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Ingegnere (Richelieu 1809 - Parigi 1875). Progettò e costruì la ferrovia Tours-Orléans, il ponte di Montluis sulla Loira (1843), le importanti opere d'arte della linea Tours-Poitiers; diresse i lavori [...] di molte altre linee, per le quali progettò ponti e viadotti, che sono restati un modello nel loro genere. Dal 1864 prof. all'École des ponts et chaussées, dal 1871 ispettore generale di ponti e strade ...
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Storico francese della letteratura cristiana antica (Asnières, Seine, 1874 - Nantes 1940). Insegnò a Montréal (Canada), a Rennes, all'università cattolica di Friburgo in Svizzera, all'univ. di Poitiers [...] e, infine, alla Sorbona. Fu membro, dal 1916, dell'Académie des inscriptions et belles-lettres. Fondò e diresse il Bulletin d'ancienne littérature et d'archéologie chrétienne. Collaborò alla Histoire de ...
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Prelato e cronista (Parigi 1388 - Reims 1473), figlio di Jean I. Influente alla corte di Carlo VII e nella chiesa francese; dapprima avvocato generale al parlamento di Poitiers fu, successivamente, vescovo [...] di Beauvais (1432), di Laon (1444), arcivescovo di Reims (1449). La sua importanza diminuì con l'avvento al trono di Luigi IX, cui spiacque l'indipendenza di giudizio di Jouvenel. Si occupò attivamente ...
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Figlia (Firenze 1519 - Blois 1589) di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, sposò nel 1533 il futuro Enrico II allora duca di Orléans. Dapprima eclissata dalla favorita Diana di Poitiers, alla morte del marito [...] (1559) e più ancora alla morte del figlio primogenito Francesco II (1560), divenne arbitra del regno, come tutrice del giovane re Carlo IX. Manovrò, per difendere il prestigio della monarchia, tra la nobiltà ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
picpusiano
picpuṡiano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome della via di Picpus a Parigi]. – Religioso, e, nel femm., religiosa, appartenente alla congregazione missionaria (propriam. denominata «Congregazione dei Sacri Cuori di Gesù e Maria e dell’Adorazione...