GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] anni prima, nelle operazioni militari tese al contenimento dell'espansione musulmana e culminate con il ben noto scontro di Poitiers (732), era stato determinante per la vittoria del Pipinide. Quindi nel 740, la richiesta inoltrata da Gregorio III al ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] dopo la partenza di quest'ultimo.
G. e il suo compagno, passati in Francia, presiedettero al principio del 1075, il concilio di Poitiers, nel quale, se si crede alla cronaca di Saint-Maixent (Fliche, p. 151), si presentò Berengario di Tours, che, già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] , i Bizantini; dall’altra per rafforzare il principato di Antiochia, del quale era in quel momento signore Raimondo di Poitiers, zio della regina Eleonora. Al contrario, re Corrado, imparentato con il basileus in quanto congiunto della sua consorte ...
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MELLINI, Celso. –
Stefano Benedetti
Nacque a Roma nel 1500, secondo figlio maschio di Mario di Pietro e di Ginevra, figlia di Domenico di Andrea Cibo e di Bianchettina, sorella di papa Innocenzo VIII. [...] del titolo di civis a colui che aveva infamato il nome romano con un’orazione In laudibus Francorum recitata a Poitiers nel 1508, nella quale si sosteneva la superiorità del popolo gallo su Roma. Ma dietro queste ragioni espresse si celava ...
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LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] , la metropoli dei Carnutes) per Avaricum (Bourges) e l'Aquitania. Da questa provincia un'altra via da Limonum (Poitiers) raggiungeva Iuliomagus e di poi Condate (Rennes) e lo scalo marittimo di Reginea (Erquy). Notevole centro stradale fu anche ...
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BAGÜÉS
H. Toubert
Villaggio della Spagna nordorientale, nella prov. di Saragozza, situato a km. 40 ca. da Jaca, prima capitale del regno d'Aragona. Il sito, oggi pressoché in abbandono, deve la sua [...] che li legano a quelli della cripta di Saint-Savin-sur-Gartempe (Poitou) e al manoscritto della Vita di s. Radegonda (Poitiers, Bibl. Mun., 250) hanno suggerito l'ipotesi che il pittore di B. fosse originario della Francia occidentale o vi si fosse ...
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FROMISTA
M. Nuzzo
FRÓMISTA, Abbazia di
Abbazia benedettina della Spagna nordoccidentale, nella Vecchia Castiglia, situata presso il piccolo centro omonimo (prov. Palencia) e stazione di sosta lungo [...] personalidad del escultor románico. El maestro de Jaca (Jaca, Loarre, Frómista, León), in Mélanges offerts à René Crozet, I, Poitiers 1966, pp. 359-363; W. M. Whitehill, Spanish Romanesque Architecture of the Eleventh Century, Oxford 19682 (1941); S ...
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DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] 411-497; Abbé Auber, Histoire et théorie du symbolisme religieux avant et depuis le christianisme, 3 voll., Paris-Poitiers 1871; J. Sauer, Symbolik des Kirchengebäudes und seiner Ausstattung in der Auffassung des Mittelalters, Freiburg im Brsg. 1902 ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] e ama Dio, A. scorge le "vestigia" della Trinità divina. Di essa, criticando talvolta le formule di s. Ilario di Poitiers, egli mette in rilievo l'unità di sostanza, insistendo sull'uguaglianza delle tre Persone: le operazioni ad extra sono l'opera ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] le simpatie dei Romani cattolici del regno dei V., attaccò Alarico e lo uccise nella battaglia di Vouillé, presso Poitiers, nel 507. Fu la fine del regno tolosano. I Franchi lo conquistarono integralmente, a eccezione della Septimania (➔), la regione ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
picpusiano
picpuṡiano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome della via di Picpus a Parigi]. – Religioso, e, nel femm., religiosa, appartenente alla congregazione missionaria (propriam. denominata «Congregazione dei Sacri Cuori di Gesù e Maria e dell’Adorazione...