Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV si rivelano cruciali nella storia dei rapporti fra l’Occidente cristiano [...] inadatte o sconvenienti per i cristiani. È l’epoca delle prime grandi espulsioni (Inghilterra, Francia), di nuovi pogrom che, specialmente dopo le persecuzioni seguite alla peste nera del 1348, determinano l’irreparabile crisi della presenza ebraica ...
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PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] nell’alternanza fra i vari governi ma soprattutto nella difficile coesistenza fra arabi ed ebrei, precipitata nel pogrom del novembre 1945. L’intreccio fra cosmopolitismo e ostilità, sensi di sradicamento e aneliti alla riconciliazione si ...
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Gian Paolo Calchi Novati
La Nigeria ha scontato a lungo una condizione pressoché cronica di instabilità e conflittualità. Negli anni Sessanta l’esistenza stessa del paese venne messa in pericolo dalla [...] militari, funzionari e commercianti igbo fuori della loro terra d’origine. Quando i singoli atti di violenza divennero veri e propri pogrom, il colonnello Odumegwu Ojukwu chiamò tutti gli Igbo a fare blocco e – un po’ per disperazione e un po’ per un ...
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Giampaolo Calchi Novati
La Nigeria ha scontato a lungo una condizione pressoché cronica di instabilità e conflittualità. Negli anni Sessanta l’esistenza stessa del paese venne messa in pericolo dalla [...] militari, funzionari e commercianti igbo fuori della loro terra d’origine.
Quando i singoli atti di violenza divennero veri e propri pogrom, il colonnello Odumegwu Ojukwu chiamò tutti gli Igbo a fare blocco e – un po’ per disperazione e un po’ per un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto daStoria della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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La storia dei Marrani ha origine con la conversione forzata degli ebrei spagnoli [...] .
Fino al XIV secolo la Spagna non conosce quelle punte di violento antisemitismo che segnano invece il resto dell’Europa con pogrom ed espulsioni. Si può dire anzi che nel corso del XII secolo, e soprattutto verso la fine del XIII, le comunità ...
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LUTERANESIMO (XXI, p. 690)
Delio Cantimori
In seguito alla dichiarazione di indifferenza da parte del governo nazionalsocialista di fronte alle contese fra Deutsche Christen e Bekenntniskirche i "tiepidi", [...] Hitler e al partito nazionalsocialista, la persecuzione continuò, specie contro i pastori che protestarono dal pulpito dopo i pogrom del novembre 1938; ma non tutti i vescovi luterani rifiutarono di propagare la politica razziale. Allo scoppio della ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] Lo scrittore non risparmiò neppure il malgoverno e la corruzione dello stato zarista, anche se restò, pure dopo i pogrom del 1905-06, a Odessa, dove riceveva gli scrittori più giovani, incoraggiandoli e guidandoli come il patriarca riconosciuto della ...
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India
– Al passaggio del nuovo secolo l’I. si presentava come una realtà in profonda trasformazione dove emergevano, prepotentemente, forti contraddizioni. Infatti, pur diventata una potenza economica [...] dai fondamentalisti induisti sulla minoranza musulmana (e cristiana) aveva in diverse occasioni assunto la forma di veri e propri pogrom, con la partecipazione passiva, ma anche attiva, di quelle forze dell’ordine che avrebbero dovuto garantire la ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] . Tra il 1892 e il 1893, il villaggio in cui i Beilin vivevano, Toločin, venne distrutto in uno dei molti pogrom antisemiti che sconvolsero in quegli anni la Russia; essi emigrarono perciò negli Stati Uniti (dove anglicizzarono in Balin la grafia del ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Dal punto di vista storico Israele rappresenta la realizzazione dell’obiettivo del movimento sionista, il progetto nazionale ebraico nato nel [...] in Palestina (1882 e 1904) e dalla fondazione del movimento sionista sulla spinta di Theodor Herzl nel 1898, iniziò dopo i pogrom in Russia seguiti all’assassinio di Alessandro II ad opera dei decabristi. Nel 1917, con la Dichiarazione Balfour e l ...
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pogrom
〈paġròm〉 s. m., russo [propr. «distruzione, devastazione», der. del v. gromit′ «devastare, saccheggiare», col pref. po- che indica il completamento di un’azione]. – Violenta sollevazione popolare contro comunità ebraiche che, nella...
pogromista
s. m. e f. [der. di pogrom, sull’esempio dell’ingl. pogromist, fr. pogromiste] (pl. m. -i). – Organizzatore, istigatore o partecipe di un pogrom.